NOCERINA – UGENTO 1-0: D’Agostino regala la prima vittoria ai molossi
Un eurogoal dell'attaccante rossonero da' il via al primo successo in campionato











NOCERINA – UGENTO 1-0
NOCERINA (4-3-3): Wodzicki, Padalino (33’ st Fraraccio), Silvestri, Sparandeo, Tempre; Faiello, Basualdo (20’ st Provenzano), Cristiani; Vono (13’ st Gerbaudo), D’Agostino (89’ st Ramla), Ferrari (48’ st Grandis). In panchina: Pirrò, Giacinti, Provenzano, Lomasto, Fabbricatore. Allenatore: Novelli
UGENTO (4-3-3): Di Donato, Simos (37’ st Mariano), Martinez, Iborra, Romano; Grisley, Ruiz, Romero; Ancora (13’ st Sanchez), Baietti, Jimenez. In panchina: Massaro, Pastafiglia, Scarlino, Lezzi, Bedini, Linares, Secli. Allenatore: Oliva
RETI: 86’ D’Agostino (N)
ARBITRO: Luigi Pica di Roma 1 (Cirillo-Spizuoco)
NOTE: Giornata molto calda. Campo di gioco in buone condizioni. Spettatori 3000 circa. Ammoniti: Jimenez (U), Martinez (U), Padalino (N), Baietti (U), D’Agostino (N). Angoli: 7-2. Recupero: 3’pt; 5’st. Al 5’ Di Donato para un calcio di rigore a D’Agostino.
Soffre più del dovuto la Nocerina di mister Novelli contro la matricola Ugento. I rossoneri dopo aver fallito un calcio di rigore con D’Agostino al terzo minuto, ed essere stata inoperosa per quasi tutta la seconda frazione, la risolvono con una prodezza dello stesso D’Agostino che a pochi minuti dallo scadere fa venire giù lo stadio. Bisognava partire col piede giusto ed è stato fatto. Ora testa al prossimo avversario.
Dopo il secondo posto della scorsa stagione la Nocerina ritrova il campionato con l’auspicio di migliorare il risultato conseguito. Complice la giornata soleggiata e la grande curiosità che aleggia intorno al nuovo staff tecnico e ad una rosa che appare competitiva, il San Francesco riesce ad offrire una buona cornice di pubblico.
Debutto stagionale per la Nocerina nel proprio stadio, tirato a lucido per l’occasione, che vede il tecnico rossonero Novelli affidarsi a Wodzicky tra i pali, linea difensiva a quattro con Silvestri e Sparandeo al centro e il duo Tempre – Padalino sugli esterni. Chiavi di centrocampo affidate alla sapiente regia di Basualdo, ai cui lati hanno libertà di manovra Faiello e Cristiani. Tridente offensivo guidato da Ferrari, coadiuvato da D’Agostino e Vono. Out Marquez per squalifica ed Addessi per problemi fisici.
L’allenatore del neo promosso Ugento, Cosimo Oliva, si schiera con un modulo, seppur speculare, più accorto rispetto a quello dei molossi. Quattro gli uomini in retroguardia, tre nella zona nevralgica del campo, guidati dal capitano Ruiz. In avanti, tridente composto da Ancora e Jimenez a supporto di Baietti.
Spinge subito sull’acceleratore la Nocerina che al 3’ sfiora il vantaggio con un bolide di Vono al limite dell’out destro dell’area di rigore. La palla esce di un soffio. Due minuti dopo è D’Agostino ad ubriacare due avversari nella zona di sua competenza, crossa al centro e la sfera viene bloccata con le mani da Iborra, l’arbitro indica prontamente il dischetto. Dagli undici metri è lo stesso D’Agostino a cercare il goal del vantaggio, ma si fa ipnotizzare da Di Donato che devia la palla sopra la traversa. All’11’ l’Ugento si fa vedere in zona offensiva con Baietti che ci prova dai venticinque metri, non si fa trovare impreparato Wodzicki che devia in corner. Trema l’Ugento al 18’, Vono in velocità entra in area e dribbla anche il portiere ma si fa anticipare nel momento della conclusione. Reazione giallorossa al 23’ con Jimenez che va via a Tempre e da pochi passi chiama al difficile intervento il portiere di casa, che riesce a neutralizzare la conclusione ospite. Salva ancora il risultato Di Donato al 34’: Tempre imbecca bene Cristiani che di testa la piazza, ma l’estremo difensore ospite compie un vero miracolo, smanacciando la sfera sopra la traversa. Nulla può Di Donato al 41’ sulla conclusione di testa di Ferrari, ma la palla impatta la traversa salvando ancora una volta l’Ugento dal forcing della Nocerina. Dopo tre minuti di recupero ed un cooling break l’arbitro manda negli spogliatoi i ventidue in campo, fortemente provati dal forte caldo.
Nessuna variazione di uomini da parte di entrambe le squadre alla ripresa delle ostilità. Decisamente sottotono l’inizio della frazione di gioco, con le due squadre che risentono molto della temperatura elevata e delle tante energie sprecate nei primi quarantacinque minuti. Partita sonnacchiosa e priva di emozioni fino al 41’ quando D’Agostino decide di farsi perdonare l’errore dal dischetto e confeziona una magia dai venticinque metri e con un bolide, che si infila alle spalle di Di Donato, porta in vantaggio i molossi, nel tripudio festante dei supporters rossoneri. Finisce 1-0 per i padroni di casa, soddisfatti i tifosi che festeggiano a gran voce i propri beniamini sotto la Sud.
Fabio Vicidomini