DA ZERO A DIECI: Marquez il Salvatore e i turisti per caso nel cuore di Manfredonia
Terza vittoria consecutiva per la Nocerina, che batte zero a tre a domicilio il Manfredonia grazie alle reti di Marquez, Padalino e Gerbaudo. Il match del Miramare da zero a dieci!
ZERO tifosi rossoneri al seguito nella trasferta di Manfredonia. Oramai una cattiva consuetudine, saremo ripetitivi, ma il calcio è della gente. Vedere interi settori o gli stadi vuoti è deprimente, nonché rappresenta una sconfitta per tutti a partite dalle società, passando per le istituzioni, siano esse sportive e non. Il calcio dilettantistico si alimenta sulla passione della gente. Ci vorrebbe una regolata su tutti i fronti, anche e soprattutto per chi prende spunto la domenica per commettere atti scellerati che ammutoliscono la passione per questo sport.
UNO il gol messo a segno in maglia rossonera da Andrea Padalino. Il primo, quello che non si dimentica mai. Che bel regalo che si è fatto Andrea per il suo ventesimo compleanno, un gol di bellissima fattura. Una realizzazione che difficilmente vedi mettere a segno da un difensore. Proprio in Puglia, terra che lo ha visto crescere calcisticamente e non. Tanti auguri (posticipati), Padalì
DUE i turisti provenienti da Nocera che dopo un abbondante pasto consumato in un noto ristorante di Manfredonia, si sono intrattenuti a passeggiare sul lungomare della cittadina pugliese. “Mimì e Cocò” arrivati all’altezza del “Miramare” incuriositi si sono avvicinati verso l’ingresso e sono stati invitati ad accedervi, dopo aver mostrato un tagliando raccattato in un bar locale. I due “comici” nocerini, poco frequentatori della riviera del Gargano, hanno mostrato tutta la loro incredulità quando hanno capito che in campo era pronta a scendere la squadra della loro città. Audentes fortuna iuvat.
TRE i giovani tifosi del Foggia che hanno tragicamente perso la vita domenica. Di rientro da Potenza, dopo aver assistito alla partita tra la squadra lucana e il loro Foggia, Gaetano, Michele e Samuele sono stati coinvolti in un mortale incidente autostradale. Tre giovani vite spezzate sull’asfalto per seguire la propria passione. Un abbraccio a voi, alle vostre famiglie e a tutta la comunità daunia, scossa da questo tragico destino.
QUATTRO il numero di maglia di Giovanni Castaldi. Il calciatore del Manfredonia, classe 2007 ha disputato anche contro la Nocerina una prova gagliarda, vista la giovane età. Lo avevamo notato già lo scorso mercoledì ad Angri, nel recupero della terza giornata. Un giovane da tener in considerazione anche per la stagione in corso, dove è evidente manchi qualche tassello nel “pacchetto under”.
CINQUE Franco l’ex allenatore del Manfredonia esonerato circa sette giorni or sono, ricordato con affetto e stima dalla tifoseria locale. Una dedica speciale con uno striscione apparso a fine gara. Stima verso l’uomo ed il tecnico che ha onorato la squadra dauna, anche se in questa stagione in numeri non erano dalla sua parte. Il lavoro, la dedizione ed il rispetto alla lunga non passano inosservati.
SEI giornate di campionato 16 punti in classifica. Un inizio davvero interessante per la compagine rossonera, che incasella la terza vittoria di fila e si prepara ad una settimana impegnativa con tre sfide in soli sette gironi. Al San Francesco arriverà prima il Gravina, ad ora insieme alla Palmese, la vera rivelazione di inizio stagione, poi di mercoledì si va a far visita all’Ischia e poi ancora in casa contro il Casarano. Diventa fondamentale l’apporto del pubblico che può spingere i ragazzi di mister Novelli in alto in classifica. Due gare in cui il San Francesco deve infiammarsi di colore e passione.
SETTE marcatori per 14 gol realizzati in sei giornate. Questo il bottino dei rossoneri, che sono primi in questa speciale classifica, nel girone H. 4 marcature per Ferrari, 3 per Marquez, 2 per D’Agostino e Cristiani ed una rete a testa per Provenzano, Gerbaudo e Padalino. A dimostrazione del grosso lavoro di squadra della compagine rossonera, il vero credo del trainer Raffaele Novelli. Continuate a farci sognare.
OTTO il numero di maglia di Alessandro Provenzano. Uscito anzitempo dal terreno di gioco del “Miramare” per uno scontro di gioco con Carbonaro, in cui il centrocampista rossonero ha avuto la peggio, riportando un taglio alla nuca. Sperando di rivederlo subito in campo, magari dopo qualche notizia, rassicurante, sulla sua reale condizione di salute. Sempre che non leda la “famosa privacy”, tutta nostrana che da qualche periodo ovatta fin troppo la truppa rossonera.
NOVE a Facundo Marquez. Questa volta non per la sua capacità di lottare contro tutto e tutti i difensori che si presentano al suo cospetto. Ma neanche per la sua attitudine di andare in gol per mitragliare tutti nella sua tipica esultanza. Nove al tempismo e al sangue freddo dimostrato domenica scorsa alla stazione di servizio Calaggio Sud, sulla A16. Durante la sosta dell’autobus che trasportava la squadra rossonera, appena sceso dal mezzo, si è reso conto che un’automobile che ferma in autogrill stava prendendo fuoco ed all’interno della stessa c’erano degli animali di compagnia in un trasportino. Senza pensarci su due volte, si è precipitato a recuperare il trasportino, mettendo in salvo i piccoli animali.
DIECI all’ospitalità del Manfredonia Calcio, in tutte le sue componenti. Un comportamento esemplare, prima durante e dopo il match, in cui la squadra locale era uscita malconcia dal terreno di gioco. Molto spesso ci soffermiamo sulle mancanze e scortesie ricevute, in questa occasione un plauso ed un ringraziamento per l’ospitalità e la sportività della compagine pugliese. A buon rendere.
Francesco Cuomo