FOTO | DA BORDOCAMPO: Manfredonia-Nocerina 0-3
Sesto appuntamento stagionale con la rubrica che ci aiuta a catturare le curiosità e le sensazioni vissute a bordo campo.
TRASFERTE LIBERE: recitava così lo striscione apposto dagli ultras del Manfredonia nel settore ospiti, desolatamente vuoto per decisione degli organi competenti. La torcida rossonera, per la seconda gara esterna consecutiva, è stata costretta a desistere dal raggiungere la Puglia per sostenere i propri beniamini. La sensazione, o meglio la certezza, è che questa triste consuetudine si ripeterà spesso e volentieri nel corso del campionato. Ma il calcio non era della gente?
BUONGIORNO E SALUTE: dopo una trasferta saltata per cause di forza maggiore, don Gerardo D’Aurelio torna a sostenere la sua squadra del cuore anche lontano dal San Francesco. Sempre alla ricerca del nostro obiettivo per ricordare le ennesime emozioni vissute a tinte rossonere, il nonnino di tutti i nocerini si lascia immortalare mentre consuma il pasto sulle gradinate del Miramare. Il simbolo della passione!
SPALTI IMPROVVISATI: seguire il team della propria città è, fortunatamente, una buona abitudine ancora diffusa soprattutto al sud Italia. Farlo direttamente dal balcone di casa propria è una fortuna che pochi possono permettersi. Visuale perfetta, anche per dare preziose indicazioni ai calciatori in campo, soprattutto a costo zero. Contro il caro biglietti!
SONO ALTO IO O È BASSO IL TUNNEL?: lo avrà certamente pensato Antoni Wodzicki al momento dell’ingresso in campo. Il gigante portiere polacco che sta facendo le fortune della Nocerina quasi tocca con la testa il tetto del tunnel che conduce sul rettangolo verde del Miramare. Per vendicarsi della “mancanza di rispetto” nei suoi confronti blinda la porta molossa, disinnescando tutti gli attacchi pugliesi anche con l’aiuto della traversa. Basta discriminazioni!
BUONA LA PRIMA … PER NOI! nelle ultime due domeniche la Nocerina ha avuto la capacità di dare l’addio a Danucci, ex allenatore dell’Andria, e il benvenuto a Luigi Panarelli, neo trainer del Manfredonia. In due allenamenti era francamente impossibile impartite dettami tattici, ma certamente avrà portato una buona dose di motivazioni che, però, non è stata sufficiente per scalfire le certezze della corazzata di Novelli. Buona fortuna, da ora alla quinta giornata di ritorno!
GLI APPUNTI DEL MAESTRO: “la mia squadra è ancora al 30%”. Parola di mister Raffaele Novelli al termine della quinta vittoria in sei giornate portata a casa dalla sua Nocerina. Per raggiungere il top del rendimento, per un perfezionista come lui, serve tanto lavoro. Prende continuamente appunti, sia per annotare le giocate riuscite che quelle (poche) da rivedere. Ma qual è la “perfezione novellina”?
PARA MI FAMILIA: non lascia spazio ad equivoci la dedica esclusiva di Facundo Marquez alle nostre telecamere posizionate a bordo campo, dopo aver depositato in fondo al sacco il quinto gol ufficiale in maglia rossonera. Da buon sudamericano il primo pensiero dopo ogni marcatura va a chi lo sostiene da lontano, con la consapevolezza che è già diventato un idolo dei tifosi molossi. Vamos Facu!
IN TRASFERTA AD OGNI COSTO: nell’immediata vigilia della gara ci aveva detto che sarebbe rimasto a casa per evitare stress. Ma il richiamo della maglia è troppo forte, perché prima di essere un professionista è un vero tifoso. Ed ecco che il diggì Giuseppe Prete chiama all’ordine il fratello Ugo e parte verso la Puglia. Quale modo migliore di sorridere per stemperare l’ansia della partita? Ottima scelta direttore, del resto restando a casa lo stess sarebbe solo aumentato!
PROFUMO DI MARE: la canzone di Little Tony descrive alla perfezione lo stadio Miramare di Manfredonia. Una struttura accogliente, realizzata proprio a ridosso del lungomare della “porta del Gargano”. I medici dicono che l’aria di mare sia salutare; ci auguriamo possa giovare ai pugliesi di Panarelli, soprattutto nelle sfide contro Casarano e Virtus (tanto per citare due avversarie a caso). Vista mozzafiato per un ottimo risultato!
LOOK IDENTICO, AVETE LO STESSO BARBIERE?: è la prima impressione che si ha guardando questa foto, premesso che anche chi scrive potrebbe essere cliente dello stesso salone frequentato da Ferrari e Gerbaudo. La “capigliatura”, praticamente identica, ha confuso più di una persona in occasione della terza rete molossa, ovviamente realizzata dal centrocampista scuola Juventus. Caro Nik, per caso gli stavi svelando qualche segreto del mestiere?
Vincenzo Petrosino