FOTO | DA BORDOCAMPO: Nocerina-Casarano 0-0
Nono appuntamento stagionale con la rubrica che ci aiuta a catturare le curiosità e le sensazioni vissute a bordocampo.
L’ABITO NON FA IL MONACO: un Ferdinando Padovano che non ti aspetti fa capolino allo stadio San Francesco sfoggiando un elegante abito scuro, con tanto di sgargiante cravatta verde. L’addetto agli arbitri rossonero snobba i festeggiamenti a ristorante di un battesimo per essere fedele alla squadra del suo cuore; in questo scatto tutta la sua tensione e quella del padre Nicola, presidente onorario del club di via Cafiero. La classe non è acqua!
UN MOMENTO DA IMMORTALARE: mancano meno di dieci minuti all’inizio della gara e il San Francesco va piano piano riempiendosi. A bordo campo la tensione è tanta, ma anche l’emozione di essere all’interno di uno stadio da categoria superiore. Per mantenere impresso il ricordo della giornata alcuni dirigenti del Casarano scattano un selfie. Effetto San Francesco!
DI PADRE IN FIGLIO: prosegue l’iniziativa portata avanti dalla società rossonera di permettere ai bambini di accompagnare i propri beniamini al momento dell’ingresso in campo. Per l’occasione Giuseppe Faiello ha varcato la soglia degli spogliatoi col figlioletto in braccio. Un bacio affettuoso appena giunti sulla linea del centrocampo, quasi per trasmettergli la sua adrenalina. Quadro di famiglia!
THE CHAMPIONS: proprio come succede sui palcoscenici di gala del calcio, D’Agostino copre le orecchie del piccolo Ivan per evitargli lo spavento del forte fischio dell’arbitro, che precede il saluto delle squadre al pubblico. Un gesto particolarmente apprezzato anche dal papà Ciro che lo ha sottolineato tramite i social. Ben fatto, capitano!
QUALE DIECI PREFERISCI?: sul prato del San Francesco ieri si sono affrontati due tra i calciatori più talentuosi dell’intero panorama dilettantistico. Loiodice da una parte e D’Agostino dall’altra non hanno particolarmente brillato, anche se il dieci rossonero è andato ad un passo dalla rete con un magistrale calcio di punizione respinto dalla traversa. Estro, visione di gioco, classe e personalità per entrambi, che da qui a fine campionato saranno decisivi per le sorti delle rispettive squadre. Noi, ovviamente, scegliamo il “mago”!
A DIFESA DEI COLORI: Rizzo strattona Provenzano che guarda con sdegno la mano dell’avversario che quasi strappa lo scudetto dalla sua casacca rossonera. Il “litigio” si è prolungato anche nei secondi successivi, in uno dei pochi momenti convulsi di una gara tutto sommato corretta. Non toccare le cose sacre!
LA RESA DEL TORO: dopo oltre settanta minuti di battaglia con i difensori pugliesi Facundo Marquez è costretto ad alzare bandiera bianca, causa stanchezza. Solita prestazione tutta grinta e cuore per il toro, che quando si accorge di dover lasciare il campo non nasconde la sua delusione per aver tenuto a riposo il suo mitra. L’Acerrana è già nel mirino!
FISCHI PER CHI HA FATTO FIASCO: Giancarlo Malcore non ha lasciato un bel ricordo alla tifoseria molossa, che quando se lo ritrova contro non perde occasione per fischiarlo. È capitato anche ieri, quando al termine di una prestazione tutt’altro che esaltante, è stato sostituito da Saraniti che, comunque, al pari del collega non è riuscito a lasciare il segno. Per ulteriori informazioni controllare le tasche di Silvestri e Sparandeo!
IL SOLE BACIA I BELLI: i tanti tifosi assiepati nel settore distinti hanno goduto di un pomeriggio particolarmente soleggiato, che non pareva assolutamente essere di fine ottobre. Colpisce nella foto la mano portata sopra agli occhi, praticamente da tutti, per evitare che il riflesso del sole rendesse meno nitida la visione del secondo tempo. Siamo all’88 agosto?
DICONO SIA SERIE D: non servono troppe parole per descrivere i brividi generati dalla sud al momento dell’ingresso in campo delle due squadre. Tutti abbiamo ammirato la coreografia dagli spalti. Ecco un meraviglioso scatto da posizione ben più privilegiata. Emozioni rossonere!
Vincenzo Petrosino