LA SIGNORA IN ROSSONERO: un’atmosfera d’altri tempi e di categoria superiore
“Come una bomba il tifo esploderà” a suon di coriandoli!
È così che la curva sud ha accolto la squadra applaudendo il suo ingresso in campo per il difficile match contro il Casarano.
Sportivamente parlando, dopo nove giornate, abbiamo assistito probabilmente ad un pareggio meritato, non perché gli uomini di mister Novelli fossero sottotono, anzi, ci siamo ritrovati un avversario di tutto rispetto che proprio come c’era da aspettarsi è sceso in campo preparato ed agguerrito.
Nella cornice di un San Francesco gremito d’anime di sangue rossonero, si è disputata una partita molto interessante ed altrettanto accalorata. Partita che persino per chi si trovava all’ Umberto I valeva la pena vedere: a detta di chi ha qualche anno in più “erano anni che non si vedevano persone affacciate dall’ospedale”.
Forse da lassú si saranno visti pure i falli fantasma fischiati dal signor Teghille, ovviamente a nostro sfavore, perché, almeno in zona tribuna, come minimo un paio hanno causato grattatine di capo ai confusi tifosi. Sarà l’atmosfera di Halloween a rendere tutto più misterioso…
Se c’è una costante in ogni partita è che i difensori avversari sembrano proprio affezionati alla maglia del nostro Facundo, non si perde mai occasione per volergliela strappare di dosso in tutti i modi! Non preoccupatevi, chiederemo alla società di farvene avere una autografata a fine campionato.
E come disse un saggio, se non puoi vincerla almeno non perderla: un punto alla volta, con le unghie e con i denti continueremo a farci strada in questo duro campionato; il carruocciuolo non si è fermato!
Carmen Giordano