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NOCERINA – GRAVINA 2-1: molossi cuore e grinta fanno poker di vittorie

I rossoneri contro il Gravina conquistano la quarta vittoria consecutiva

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NOCERINA – GRAVINA 2-1

NOCERINA (4-3-3): Wodzicki, Padalino, Silvestri, Sparandeo, Tempre; Cristiani (29’ st Grandis), Provenzano (35’ st Basualdo), Gerbaudo; Faiello (45’+5 st Lomasto), D’Agostino (45’+1 st Vono), Marquez (25’ st Ferrari). In panchina: Pirrò, Giacinti, Ferrari, Fabbricatore, Fraraccio. Allenatore: Novelli

GRAVINA (4-2-3-1): Zanin, Napolano, Fustar, Bosnjak, Chiaradia (14’ pt Issa Algueche); Cabella (11’ st Alba), Pierce; Gonzalez (20’ st Stauciuc), Cavaliere (11’ st Turchet), Keità (20’ st Chacon); Santoro. In panchina: Guadagno, Marcanthony, Manole, Fineo. Allenatore: Tiozzo

RETI: 27’ Marquez (N), 61’ rig. D’Agostino (N), 69’ rig. Santoro (G)

ARBITRO: Daniele Aronne di Roma 1 (Nappi-Bosco)
NOTE:  Giornata soleggiata. Campo di gioco in buone condizioni. Spettatori 3000 circa. Note: Al 9’ st espulso Issa Algueche per doppia ammonizione. Ammoniti: Issa Algueche (G), Tempre (N), Gonzalez (G), Marquez (N), Silvestri (N), Sparandeo (N). Angoli: 4-3. Recupero: 3’pt; 6’st.

Quarta vittoria consecutiva per i molossi che regolano con un gol per tempo i pugliesi del Gravina. Eccessiva la sofferenza nel finale dopo che i gialloblù avevano accorciato le distanze. Vittoria comunque meritata per i molossi che non perdono un colpo e raccolgono il quarto successo consecutivo.

Nocerina chiamata alla prova del nove contro il Gravina, dopo il successo esterno in quel di Manfredonia, i molossi ben saldi al secondo posto attendono un passo falso della capolista per tentare l’aggancio. I pugliesi reduci dalla sconfitta contro la prima della classe, Virtus Francavilla, al San Francesco cercheranno di vendere cara la pelle. Dal canto suo il tecnico dei rossoneri Novelli, vara il consolidato 4-3-3 cambiando pochissimo. Questa volta turnover tra Faiello e Vono, con il primo che la spunta conquistando una maglia da titolare. Confermati in blocco i restanti dieci undicesimi che hanno sbancato Manfredonia con un largo 3-0. Prova a giocare la carta Keità mister Tiozzo per mettere in difficoltà i padroni di casa. Gli ospiti che puntano ad una tranquilla salvezza, come dichiarato nel corso della scorsa settimana, stazionano nelle zone alte della classifica e cercheranno di mettere in difficoltà gli avversari che incontreranno di volta in volta, avendo un organico di tutto rispetto.

La partita stenta a decollare, con le due squadre che, nei primi minuti, vivono un’intensa fase di studio. Prima grana al quarto d’ora per il Gravina che perde il capitano Chiaradia per infortunio, al suo posto mister Tiozzo manda in campo Issa Algueche. Occasionissima per la Nocerina al 20’, Silvestri fa partire un traversone dalla sinistra che arriva a Provenzano che, a due metri dalla porta, prova la girata al volo, ma non riesce a colpire la sfera. Un minuto dopo è Faiello a far gridare al gol i propri tifosi, dopo essersi incuneato tra le maglie degli ospiti lungo l’out destro, calcia a rete, ma è bravo Zanin ad opporsi. Brivido per la Nocerina al 26’, Gonzales indisturbato percorre più di sessanta metri palla al piede, entra in area avversaria e fa partire un cross basso e teso che per fortuna dei padroni di casa non viene deviato da nessuno. Un minuto dopo i rossoneri passano meritatamente in vantaggio con bomber Marquez che, di testa, devia in rete un perfetto assist di Faiello imbeccato alla grande da capitan D’Agostino per il vantaggio della Nocerina. Vicini al bis i padroni di casa al 32’ con D’Agostino che da fuori area prova a piazzare la sfera lì dove Zanin non può arrivare, ma è il palo a dire no al capitano rossonero. Ci provano i gialloblù al 40’ con Napolano, il difensore ben servito dai suoi compagni, da buona posizione calcia alto sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero il signor Aronne di Roma manda tutti negli spogliatoi.

I due tecnici per la seconda frazione di gioco rientrano in campo con gli stessi undici dei primi quarantacinque minuti. Parte bene la Nocerina che prova ad archiviare subito la pratica nei primi minuti della ripresa. Al 9’ Issa Algueche, già ammonito, atterra Faiello lanciato a rete, secondo giallo per lui e partita finita anzitempo. Al 15’ Gerbaudo recupera di prepotenza un pallone in area ospite, nulla può il neo entrato Turchet che se lo ritrova davanti all’improvviso e lo contrasta in maniera fallosa. L’arbitro ben appostato indica prontamente il dischetto. Dagli undici metri capitan D’Agostino sigla il raddoppio per i molossi. Al 23’ il neo entrato Chacon semina il panico tra le maglie rossonere, sul vertice alto dell’area di rigore dei padroni di casa, Padalino ingenuamente commette fallo, e l’arbitro Aronne non può che indicare il dischetto. Sulla sfera ci va capitan Santoro che mette alle spalle di Wodzicki e accorcia le distanze. Buona l’intesa tra D’Agostino e Ferrari al 37’ con quest’ultimo che prova a sorprendere l’estremo difensore pugliese, ma la sua conclusione pecca di precisione. Cresce il Gravina nei minuti finali, alla ricerca del pari, ed al 38’ Chacon prova con un rasoterra a riequilibrare l’incontro, pronta la risposta di Wodzicki che risponde con un intervento miracoloso. Finale di gara cuore e sofferenza per i molossi che stringono i denti e portano a casa il quarto successo consecutivo.

Fabio Vicidomini

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