Gerbaudo sugli scudi, Ferrari vola. Le pagelle di Acerrana vs Nocerina
Gerbaudo prende per mano la formazione rossonera e prima rimette in carreggiata i suoi, che poi capitalizzano con Ferrari, per il sorpasso definitivo.
Antoni Wodzicki: incolpevole sul micidiale 1-2 dell’Acerrana, salva la porta con un doppio intervento da portiere di “razza”, sullo zero a zero. Nel secondo tempo metti i brividi ai suoi con una uscita fuori area decisamente azzardata. Voto 6,5
Andrea Padalino: partecipa attivamente alla prima mezz’ora di permesso della retroguardia rossonera. Nell’occasione del secondo gol, anche se rientra in velocità si perde Elefante che insacca, senza particolari ostacoli. Cresce con il passare dei minuti, dando il solito contributo sulla fascia destra. Voto 6,0
Luca Sparandeo: la giornata particolarmente calda lo fa sonnecchiare, come tutto il reparto difensivo, nella prima mezz’ora di gara. Da un suo insolito errore in uscita, nasce la prima rete dei locali. Meno brillante del solito, viene fuori alla distanza nella ripresa, quando c’è stato l’assedio alla ricerca della vittoria. Voto 5,5
Amedeo Silvestri: soffre, come tutti i compagni di reparto, più del dovuto nella prima parte della gara. Mette i brividi una sua giocata in orizzontale davanti all’area rossonera, per fortuna non sfruttata dall’Acerrana. Cresce come tutta la squadra nella ripresa, complice anche la superiorità numerica. Voto 6,0
Michele Tempre: protagonista in negativo nell’occasione del raddoppio locale, preso in velocità da Laringe, perde nettamente il duello. Tra i difensori rossoneri è quello che prova a spingere più di tutti. Ci prova dalla distanza vedendo Rendina fuori dai pali e per poco non trova il gol. Da una sua pennellata sulla sinistra nasce il gol del definitivo 2 a 3. Un invito troppo perfetto per Mastrolindo che vola e la spinge nel sacco. Voto 6,5
Matteo Gerbaudo: con il suo acume tattico conquista il secondo penalty stagionale, mettendosi con il corpo davanti al pallone anticipando la giocata di Langella, che lo stende. Uomo a tutto campo è di sicuro il migliore tra i rossoneri. Quando poi D’Agostino lo invita a nozze, lui senza saper ne leggere e ne scrivere spara verso l’altare e fa 2 a 2. Voto 7,5
Alessandro Provenzano: soffre e non poco gli spazi stretti dell’Arcoleo, ma lotta con caparbietà a centrocampo. Di sicuro non è la sua migliore prestazione, probabilmente la sua condizione fisica non è ancora ottimale, ma Novelli affida nuovamente a lui le chiavi del centrocampo rossonero. Dopo un’ora di gioco lascia spazio a Basualdo. Voto 6,0
Tomas Grandis: anche lui non predilige gli spazi stretti, gioca una gara al di sotto delle aspettative. Soffre come tutta la squadra l’inizio incerto del match, viene sostituito ad inizio ripresa, non riuscendo a dare il suo solito contributo. Voto 5,5
Riccardo Vono: non sfodera una prestazione eccezionale, soffre anche lui la partenza a fari spenti della capolista. Aiuta in fase difensiva il compagno di fascia. La prima vera occasione dei Molossi la propizia lui con un bel colpo di testa, che solo un grande parata di Rendina gli strozza in gola la gioia del gol. Voto 6,0
Stefano D’Agostino: chi si aspetta che prenda il toro per le corna forse è fuori tema. Si vede poco, a volte molto poco, ma quasi sempre sa cosa fare con quella sfera. Da un suo splendido cross la Nocerina sfiora il gol con Vono. Realizza dagli undici metri il suo quarto gol in campionato. Serve dalla bandierina l’assist per il 2 a 2 di Gerbaudo. Ancora poco, da Stefano ci si aspetta la magia, che prima o poi arriverà. Voto 6,5
Facundo Marquez: lotta e si danna per tutta la gara, fa a sportellate con tutta la difesa napoletana. Si sostituisce anche ai raccattapalle (assenti) per cercare di far riprendere il gioco agli avversari che tentavano di addormentare la gara. Gli manca solo il gol, ma l’intesa con MastroLindo cresce sempre più. Facundo è un animale. Voto 6,5
Subentrati:
Giuseppe Faiello: il suo ingresso mette vivacità alla gara, complice la superiorità numerica. Non riesce ad incidere come al suo solito, ma la pagnotta se la guadagna come sempre. Voto 6,0
Martinez Basualdo: il suo ingresso in campo mette ordine alla linea mediana, in una Nocerina che stava pressando in maniera costante l’Acerrana nei propri 35 metri. Lavora sodo e con intelligenza come sempre. Voto 6,0
Nicola Ferrari: il suo ingresso in campo dà vivacità alla manovra rossonera, dando la possibilità a Marquez di agire con meno pressione addosso. Cresce l’intesa tra gli attaccanti rossoneri ed è evidente. Per Novelli un’arma micidiale. Un uomo vero il MastoLindo rossonero che si fa trovare sempre pronto. Tempre gli serve su un vassoio d’argento un pallone d’oro che lui vola in alto e spinge in rete, facendo esplodere la gioia dei Molossi. Voto 7
Sante Giacinti: pochissimi minuti in campo per il buon “Santino” che probabilmente ammireremo nel test di mercoledì contro l’Ischia. S.V.
Raffaele Novelli: non è stata la sua solita Nocerina. A caldo lo ha ammesso ai microfoni della stampa, segno della grande lucidità del tecnico rossonero e della serietà che lo contraddistingue. Il gruppo plasmato da Novelli va di gran lunga al di là delle giocate dei singoli. Nel secondo tempo ha risistemato le carte in tavola e la sua squadra ha preso pieno possesso del gioco e del campo, meritando la vittoria. Voto 6,5
Francesco Cuomo