NOCERINA-ISCHIA 1-2: molossi fuori dalla Coppa sotto i colpi di Favetta











NOCERINA 1
ISCHIA 2
NOCERINA (4-3-3): Pirrò; Fraraccio (24’st Padalino), Siciliano, Sparandeo, Brandao (24’st Fabbricatore); Grandis (24’st D’Agostino), Basualdo, Giacinti (38’st Provenzano); Vono, Ferrari, Manneh (24’st Marquez). In panchina: Wodzicki, Tempre, Gerbaudo, Faiello. Allenatore: Novelli
ISCHIA (3-4-1-2): Zandri; Florio, Chiariello, Buono; Castagna (20’st Ballirano), Montanino (45’st Quirino), Arcamone (12’st Patalano), D’Anna; Trofa; Favetta (33’st Tuninetti), Padulano (20’st Gadaleta). In panchina: Gemito, Desiato, Mollo, Pellino. Allenatore: Buonocore
ARBITRO: Scarpati di Formia (Fatati-Scarangella)
RETI: 41’pt Ferrari (N), 3’st (rig), 15’st Favetta (I)
NOTE: spettatori circa 800. Ammonti: Pirrò (N), Fabbricatore (N). Espulso: Chiariello (I). Angoli: 5-3. Recupero: 1’pt; 7’st
Si ferma al secondo turno l’avventura in Coppa Italia della Nocerina, battuta per uno a due dall’Ischia tra le mura amiche. Al vantaggio di Ferrari nel primo tempo risponde una doppietta di Favetta nella ripresa.
Turn over piuttosto massiccio per i locali, con Pirrò, Siciliano e Manneh al debutto assoluto. In attacco Vono viene preferito a Faiello, in mezzo al campo c’è Grandis con Gerbaudo inizialmente in panchina. Il tecnico ospite Buonocore lascia fuori i cinque ex (Talamo, Pastore e Giacomarro nemmeno convocati) e si affida al 3-4-1-2 con Favetta e Padulano a reggere il peso del reparto offensivo.
La prima vera occasione della gara capita al minuto 19, quando Vono scippa palla al portiere avversario Zandri e calcia da posizione defilata senza però inquadrare lo specchio della porta. Al 24’ lo stesso Vono disegna un ottimo traversone dalla sinistra sul quale si avventa Manneh che spedisce a lato di testa. Un minuto più tardi ci prova l’Ischia con una bordata di Montanino che si perde larga alla sinistra di Pirrò. Stessa sorte per un tentativo di D’Anna al 38’. Al 41’ la Nocerina passa in vantaggio. Break a centrocampo di Giacinti che lancia Ferrari in campo aperto. Il bomber in maglia 9 controlla palla e impallina Zandri con una conclusione forte e precisa, peraltro leggermente sporcata da un difensore. La prima frazione non riserva ulteriori sussulti e si conclude dopo un solo minuto di recupero.
Il secondo tempo inizia senza variazione di uomini e schemi. Dopo centottanta secondi gli ospiti raddrizzano le sorti dell’incontro. Pirrò travolge in uscita Padulano inducendo l’arbitro ad assegnare un solare calcio di rigore. Dagli undici metri Favetta spiazza l’estremo difensore ex Martina. Allo scoccare del quarto d’ora gli isolani ribaltano addirittura il risultato ancora con Favetta, che capitalizza al meglio un perfetto cross dalla destra di Castagna. Da rivedere, nell’occasione, il piazzamento dei centrali difensivi della Nocerina. Al 20’ Ferrari va a un passo dal più classico dei “gollonzi” con una deviazione fortuita su rilancio di Chiariello che pareva destinata a infilarsi alla spalle di Zandri, reattivo nella deviazione. Allo scoccare della mezz’ora Favetta cerca addirittura la tripletta con un tiro a giro dalla sinistra che esce di poco. Al 35’ ci prova Patalano dai venti metri. Pirrò blocca senza problemi. Al 42’ la Nocerina avrebbe l’occasione per pareggiare. Marquez viene steso in area da Chiariello che viene anche espulso per doppia ammonizione. Dagli undici metri lo stesso attaccante argentino si lascia ipnotizzare da Zandri, che è reattivo ad opporsi anche sulla successiva ribattuta. Al 48’, nel terzo dei sette minuti di recupero, il portiere ospite è ancora bravo a salvare il risultato su torsione di Ferrari. Sul capovolgimento di fronte Pirrò evita un passivo ancor più pesante alla sua squadra con una bella parata su bolide di Gadaleta. Al fischio finale arrivano comunque gli applausi dei circa 800 tifosi presenti al San Francesco, che sono già proiettati al prossimo impegno di campionato contro il Martina.
Valerio D’Amico