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PALMESE-NOCERINA 3-2: secondo stop di fila per i molossi

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PALMESE 3
NOCERINA 2

PALMESE (4-3-3): Pollini; Peluso (28’st Magliocca), D’Orsi, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Ceparano (21’st Virgilio), Okojie (44’st Manzi); Santarpia (21’st Manu), Volpe, Orefice (28’pt Aquino). In panchina: Muraca, Mirante, Coppola, Figliolia. Allenatore: Grimaldi
NOCERINA (4-2-3-1): Wodzicki; Padalino, Silvestri, Sparandeo (18’st Lomasto), Tempre; Provenzano, Gerbaudo; Faiello (21’st Addessi), D’Agostino (25’st Ferrari), Vono; Marquez. In panchina: Pirrò, Giacinti, Basualdo, Fabbricatore, Grandis, Fraraccio. Allenatore: Novelli
ARBITRO: Martini di Valdarno (Pancani-Dattilo)
RETI: 22’pt, 36’pt Santarpia (P), 39’pt Faiello (N), 22’st Manu (P), 31’st Ferrari (N)
NOTE: spettatori circa 2000. Ammoniti: Faiello (N), Manu (P), Magliocca (P). Espulsi: Galeotafiore (P), Padalino (N). Angoli: 1-8. Recupero: 4’pt; 6’st

Seconda sconfitta consecutiva per la Nocerina, che cade per tre a due nel derby tutto rossonero con la Palmese. Gara ricca di emozioni e colpi di scena, con cinque reti e due espulsioni timbrata da Santarpia e Manu per i padroni di casa e da Faiello e Ferrari per gli ospiti.
Il tecnico dei locali Grimaldi si affida al collaudato 4-3-3 con Santarpia, Volpe e Orefice a comporre il tridente offensivo. Novelli, che recupera almeno per la panchina Addessi, lancia per la prima volta in contemporanea dall’inizio Faiello, D’Agostino, Vono e Marquez.

Il primo acuto è della Nocerina con Vono, che al 12’ si accentra dalla sinistra e calcia. Palla di un soffio alta. Al 22’ i padroni di casa, di fatto alla prima occasione utile, passano in vantaggio. Santarpia va via sulla sinistra approfittando di un atteggiamento non proprio irreprensibile degli avversari e buca Wodizicki con un fendente che si infila all’altezza del secondo palo. Dopo due giri di lancette i locali restano in dieci uomini per l’espulsione di Galeotafiore, reo di aver colpito con una gomitata a palla lontano Marquez. L’inferiorità numerica non scompone i piani della Palmese, che al 36’ trova anche la seconda rete. Peluso calcia dai venti metri, Wodzicki non è irreprensibile nella respinta e Santarpia non ha difficoltà a mettere a referto la sua personale doppietta. La Nocerina si ridesta e al 39’ accorcia le distanze. Illuminante lancio di D’Agostino per Faiello, che si invola verso la porta e batte imparabilmente Pollini. Al 41’ Padalino ha l’occasione del pareggio, ma il suo colpo di testa termina di poco alto. Al 47’, nel secondo dei quattro minuti di recupero, lo stesso terzino destro commette fallo da ultimo uomo su Volpe lanciato a rete. L’arbitro estrae il secondo rosso di giornata dando la possibilità alle due squadre di disputare la seconda frazione in parità numerica.

La prima azione della seconda parte di gara è della Nocerina, con Faiello che al 4’ galoppa sulla destra e mette al centro per l’accorrente Marquez, il cui tapin viene intercettato da Pollini. All’8’ ci prova ancora Faiello, con un fendente dalla destra salvato nei pressi della linea di porta da Peluso. Allo scoccare del quarto d’ora Volpe chiama Wodzicki ad una bella parata all’altezza del primo palo. Al 22’ la Palmese cala il tris, col neo entrato Manu che si invola tutto solo sulla sinistra, entra in area e batte ancora Wodzicki. Al 31’ la Nocerina accorcia le distanze; Marquez scippa palla a D’Orsi, si presenta in area e offre a Ferrari un pallone che ha solo bisogno di essere spinto in rete. Un minuto più tardi ci prova Virgilio dalla distanza. Palla di poco fuori. Le occasioni fioccano e al 33’ è Provenzano ad avere l’occasione buona. Il centrocampista rossonero, smarcato da Tempre, strozza troppo il suo tiro consentendo a Pollini di opporsi agevolmente. Al 40’ Manu disegna un traversone perfetto per Volpe, che non riesce a indirizzare verso la porta.  Nell’altra area di rigore è Pollini a salvare su tiro da buona posizione di Gerbaudo. Il forcing nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro non frutta i risultati sperati alla Nocerina, che conosce il sapore amaro del primo stop anche lontano dalle mura amiche.

Valerio D’Amico 

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