Bottalico domina, Felleca decisivo: le pagelle di Nocerina-Nardò











Wodzicki 6: praticamente inoperoso per tutta la gara. L’unico vero brivido lungo la sua schiena corre al tramonto del primo tempo, quando Delvino spara a lato da ottima posizione, graziando la Nocerina. Intorno al 20’ un intervento coi piedi a trequarti campo stilisticamente imperfetto ma tremendamente efficace;
Padalino 6,5: gara giudiziosa del terzino rossonero che difende con ordine e si propone con discreta continuità sulla sua corsia di competenza. L’asse destro con Faiello e Addessi pare sempre più rodato;
Silvestri 6,5: preciso, puntuale, elegante e senza sbavature. Respinge tutti gli attacchi che provengono dalle sue parti, soprattutto riesce ad evitare il cartellino giallo che gli avrebbe impedito di prendere parte alla gara contro l’Andria;
Troest 6: senza infamia e senza lode la prima da titolare per il difensore danese, che comunque già dimostra una discreta intesa coi compagni di reparto. Nel primo tempo si rende pericoloso anche nell’area avversaria con un ottimo inserimento sul primo palo;
Barone 7: altra prestazione più che positiva per il giovane difensore proveniente dal Cosenza. Si propone con continuità nella metà campo avversaria e nel secondo tempo sradica la palla dai piedi di un avversario che stava calciando in assoluta libertà quasi a tu per tu con Wodzicki;
Faiello 6,5: un moto perpetuo, abbina come al solito qualità e quantità e non è un caso se da quando è tornato a fare la mezz’ala il centrocampo molosso funziona a meraviglia. Nella ripresa veste in più di un’occasione i panni del rifinitore, offrendo un paio di palloni interessanti ai suoi compagni. Chiude la gara con la fascia di capitano al braccio;
Bottalico 7,5: il vero dominatore del centrocampo della Nocerina. Tutte le azioni passano dai suoi piedi, mostrando ottima qualità sia nel fraseggio breve che in verticalizzazione. Si rende utile anche quando si tratta di riconquistar palla dai piedi degli avversari. Nei primi 35’ stravince la sfida col dirimpettaio Addae, poi espulso dall’arbitro per doppia ammonizione;
Gerbaudo 6,5: se i fischi di qualche settimana fa si sono trasformati in applausi è tutto merito della caparbietà che mette in tutti le sue giocate. Aiuta sempre il compagno in difficoltà e si inserisce spesso e volentieri nell’area avversaria. Cerca anche la conclusione, ma non riesce ad impensierire Galli;
Addessi 7,5: la sua condizione cresce partita dopo partita e oggi, per la prima volta, resta in campo per tutti i novanta minuti. Qualità e classe da vendere, nel primo tempo offre a Felleca un pallone che deve essere solo spinto in rete trovando una eccellente diagonale di passaggio. Sfiora anche la terza rete personale, che gli viene negata da un determinante intervento in scivolata di un difensore;
Marquez 7: nono gol in campionato e la solita “garra” in tutte le sue giocate. Lotta coi difensori avversari ed è bravissimo a far salire la squadra, vincendo quasi tutti i duelli col diretto marcatore. Trova il secondo sigillo consecutivo al San Francesco, terzo del 2025;
Felleca 8: un gol, il quinto in sette partite, un delizioso assist e la sensazione di poter essere sempre determinante. Spesso cercato dai compagni non disdegna accelerazioni e dribbling che ubriacano gli avversari e che infiammano il pubblico del San Francesco;
Subentrati
Cecere 6,5: entra con personalità, dimostrando di poter essere un valore aggiunto per il centrocampo della Nocerina. Sarà certamente un’arma preziosa da qui a fine campionato;
Favetta 6,5: cerca il gol con tutte le sue forze, ma due volte Galli e una volta la traversa gli negano la prima gioia in maglia rossonera. Esce comunque rivitalizzato e tra gli applausi del pubblico, convinto che l’appuntamento con la rete sia solo rimandato, magari di una settimana…
Tempre n.g.
Sparandeo n.g.
Fraraccio n.g.
Mister Campilongo 7: prestazione superba della Nocerina, che la sblocca alla mezz’ora del primo tempo, gestisce bene sfruttando la superiorità numerica e chiude i conti poco prima della metà della ripresa. I guantoni di Wodzicki restano praticamente immacolati, a testimonianza di un’ottima fase difensiva se si esclude qualche piccola indecisione. Ottimi anche i cambi, volti ad evitare inutili rischi per i tre calciatori in diffida e per aggiungere minuti e fiducia nelle gambe e nella testa di Cecere e Favetta.