DA ZERO A DIECI: dolci, cordialità e 3 punti al “Degli Ulivi”











Vittoria di prestigio per la Nocerina, che supera per zero a due la Fidelis Andria e resta in testa alla classifica. La gara del “Degli Ulivi” da zero a dieci!
ZERO gol nelle ultime tre gare. Un dato che coincide perfettamente con le presenze in maglia rossonera di Magnus Troest. Il difensore danese ha dato tranquillità, centimetri, tecnica ed esperienza a tutto il reparto difensivo rossonero, che va elogiato in toto. Probabilmente si fosse arrivati prima ad un calciatore con queste doti potevamo… Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Forza ragazzi, continuate così!
UNO il capo degli steward, di un gruppo più folto, che si è occupato della stampa ospite, al “Degli Ulivi”. Una signora tanto gentile, ma molto più preoccupata. Impacciata dava ordini ai suoi sottoposti per controlli militari nei nostri confronti, a dir poco fuori luogo. Per caso ricercava ordigni bellici? Non contenta aveva deciso, senza alcun confronto con altri addetti alla sicurezza, che la nostra postazione fosse sui gradoni insieme ai tifosi della tribuna laterale. Solo un calo di lucidità dovuta ad una tensione a dire il vero tutta sua. Arrivati ai posti a noi riservati, siamo stati accolti con gentilezza e professionalità, sia dagli addetti alla sicurezza che dai colleghi di Andria, con la società di casa che ha messo a disposizione anche acqua e buffet di dolci nell’intervallo. Da sottolineare il vassoio di dolci offerti da un collega prima della partita e la dolcezza di un bambino di Andria che ha regalato a tutti noi una spilletta della sua squadra del cuore.
DUE le reti che hanno deciso il big match della ventiduesima giornata del girone H di Serie D tra Fidelis Andria e Nocerina. Due gol di pregevole fattura, quello di Simone Addessi che ha scrollato di dosso alla formazione rossonera la tensione sopraggiunta dopo l’espulsione di Faiello e poi la parabola su punizione dell’ex Francesco Felleca. Due calciatori che stanno dimostrando il loro assoluto valore, diventando domenica dopo domenica fondamentali per la Nocerina.
TRE gli squalificati tra le fila rossonere, che non potranno prendere parte alla sfida al Manfredonia. Faiello per il rosso rimediato al “Degli Ulivi” e Gerbaudo e Marquez per cumulo di gialli, il quinto per entrambi. Una Nocerina già in emergenza per i tanti infortuni si ritroverà contro la squadra pugliese a ranghi ridotti, operazioni di mercato a parte, che possono infoltire il gruppo nelle prossime ore. Un motivo in più per riempire il San Francesco domenica e spingere i ragazzi a superare l’ostacolo.
QUATTRO le pretendenti alla vittoria finale. Dopo cinque turni del girone di ritorno, si è assottigliato il gruppo in vetta, in maniera abbastanza decisa. La distanza di 12 lunghezze del Matera e di 13 della Virtus Francavilla, dalla coppia al comando, al momento può ritenersi, a dodici turni dal termine, difficilmente colmabile. Vista la presenza anche di Martina e Fidelis Andria ipotizzare un recupero su 4 squadre è davvero fantasioso e le loro probabilità di rimonta sono vicine allo zero.
CINQUE i turni del girone di ritorno che ci siamo messi alle spalle. Così come all’andata, la Nocerina ha conquistato nei primi 5 incontri in calendario 13 punti, frutto di 4 vittorie ed un pareggio. Bottino importante, che da peso e valore alla formazione rossonera. Peccato per i due pareggi, entrambi in casa, con squadre del lato destro della classifica. La vittoria di ieri ad Andria, anche per come avvenuta, oltre a dare consapevolezza alla truppa di Campilongo e a tutto l’ambiente rossonero, sicuramente ha messo in luce, agli avversari tutti, della forza della Nocerina.
SEI le reti messe a segno da Francesco Felleca in maglia rossonera. Arrivato lo scorso 4 dicembre proprio da Andria, dove si sono liberati di lui in maniera molto veloce, ha realizzato questo bottino, tra l’altro arricchito da tre assist, in otto presenze. Chi sa se dopo il gol del raddoppio e la mancata esultanza dell’attaccante napoletano al “Degli Ulivi”, qualcuno non si stia mordendo le mani. Al di là del gol, molto apprezzabile è tutta la prestazione del ventiseienne rossonero.
SETTE e sette settantasette, il numero di maglia di Danjel Babaj. Si è messo in evidenza nei 21 minuti in cui ha preso parte al big match del “Degli Ulivi”, passando molto più della metà degli stessi a fare falli e a protestare, dando un valido contributo alla rimonta dei suoi. L’attaccante greco classe 2004 forse non aveva ben digerito i due yogurt offerti dalla premiata ditta Addessi-Felleca nel corso del primo tempo, dove lui era seduto comodo in panchina. Calma, calma ed ancora calma.
OTTO al contrario diventa infinito, come l’amore del popolo delle due Nocera per la squadra molossa. Di dimostrazioni ne arrivano praticamente quotidianamente, anche se nell’ultimo fine settimana tra i 115 anni celebrati sabato scorso e il pesante successo di Andria i tifosi hanno avuto tanti motivi per gioire. La testa ora è già rivolta alla gara col Manfredonia, con la consapevolezza che mancano ancora 12 battaglie prima di preparare la festa vera. Zero cali di concentrazione, grazie!
NOVE le vittorie della Nocerina in trasferta, a questo punto della stagione. Un bottino impressionante che porta a 14 le gare vinte dalla Nocerina su 22 disputate. Il maggior numero di vittorie del girone. Un primato che certamente Felleca & C., vogliono portare avanti fino alla fine della stagione. Nove erano anche le vittorie consecutive di mister Scaringella al “Degli Ulivi”, ma poi ha incontrato i molossi e “tutto il resto è noia”.
DIECI circa i sostenitori dell’Andria che a fine gara si sono complimentati con noi, per come ci eravamo comportati e per la prestazione della Nocerina con tanto di vittoria per zero a due. Formazione rossonera che ha meritato la vittoria, anche per i colleghi di Andria che a fine gara si sono fermati a chiacchierare con noi, in un clima di assoluta cordialità. Dieci alla sportività dei presenti ieri al “Degli Ulivi”, che hanno accettato il verdetto del campo.
Francesco Cuomo