FIDELIS ANDRIA – NOCERINA 0-2: i molossi sovrastano la Fidelis Andria
Impresa dei rossoneri che, in dieci dalla mezz'ora, espugnano il "Degli Ulivi"











FIDELIS ANDRIA – NOCERINA 0-2
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2): Esposito; Ercoli (1’ st Tedesco), De Rosa, Cipolletta, Imputato (30’ st Babaj); Risolo (18’ st Likaxhiu), Verna (1’ st Balba), Cancelli; Kragl; Da Silva, Sylla (18’ st Jallow). In panchina: Summa, Maddaloni, Bonnin, Rotondi. Allenatore: Scaringella
NOCERINA (4-3-3): Wodzicki; Padalino, Troest, Silvestri, Barone (29’ st Tempre); Gerbaudo (42’ st Giacinti), Bottalico, Faiello; Addessi (29’ st Sparandeo), Marquez (18’ st Favetta), Felleca (37’ st Fraraccio). In panchina: Agostino, Giacinti, Carnevale, Lomasto, Cecere. Allenatore: Campilongo
RETI: 35’ Addessi (N) 45’ pt Felleca (N)
ARBITRO: Sig. Rossini di Torino. Assistenti: Petarlin-Frunza
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, spettatori circa 5mila, campo in condizioni non perfette. Ammoniti: Faiello (N), Cipolletta (F), De Rosa (F), Marquez (N), Risolo (F), Gerbaudo (N), Addessi (N). Al 29’ espulso Faiello per doppia ammonizione. Angoli: 10-2. Recupero: 4’pt; 6’st.
Molossi corsari sul campo della Fidelis Andria, i rossoneri in dieci dalla mezz’ora del primo tempo, riescono a compiere l’impresa sbancando il “Degli Ulivi”. Addessi ferisce, Felleca piazza la zampata mortale per compagine di Scaringella.
Prima contro seconda, è la sfida che va in scena al “Degli Ulivi” di Andria, tra la Nocerina, che condivide la prima piazza con il Casarano, e la Fidelis Andria che insegue ad un solo punto dalle capoliste.
Nessuna variazione nello scacchiere tattico del tecnico rossonero rispetto all’undici che domenica scorsa ha superato in scioltezza il Nardò tra le mura amiche del San Francesco. Wodzicki tra i pali, centrali di difesa gli esperti Troest e Silvestri, Barone a sinistra e Padalino a destra completano il reparto arretrato. Regia affidata a Bottalico, con Gerbaudo e Faiello mezzali. Tridente offensivo composto da Felleca e Addessi a supporto della punta centrale Marquez.
Mister Scaringella, a differenza del collega campano, opera alcuni cambi rispetto all’ultima gara vittoriosa contro il Virtus Francavilla, out Summa, Bonnin e Tedesco, sostituiti da Esposito, Cipolletta e Sylla a costruire un 4-3-1-2 con Kragl alle spalle di Da Silva e Sylla.
Partono bene i padroni di casa e al 5’ sfiorano il gol con Kragl che costringe alla deviazione Wodzicki che grazie all’ausilio del palo riesce a sventare la minaccia. Fa tutto bene l’ex Felleca al 7’, che si libera di due avversari e va alla conclusione che però finisce alta sopra la traversa. Al 28’ brutta tegola per la Nocerina, Faiello, già ammonito, commette a parere dell’arbitro, fallo in zona d’attacco e viene sanzionato nuovamente e raggiunge anzitempo gli spogliatoi. I molossi non accusano il colpo, e sebbene in inferiorità numerica, al 35’ trovano la rete del vantaggio con un eurogol di Addessi, che dai venticinque metri con un bolide trafigge Esposito. La Nocerina approfitta dello stordimento dei padroni di casa, ed al 41’ va ancora alla conclusione con Felleca, che fa tremare i pugliesi con un velenoso rasoterra. I molossi sono vivi più che mai e al terzo minuto di recupero, concesso dal signor Rossini, raddoppiano con una punizione al bacio di Felleca, che buca ancora una volta la porta difesa dal portiere Esposito.
Ad inizio ripresa mister Scaringella prova a correre ai ripari inserendo dal primo minuto forze fresche, Tedesco e Balba rilevano rispettivamente Ercoli e Verna. La Fidelis prova a spingere e a mettere alle corde la Nocerina, che gestisce bene la fase difensiva annullando tutti gli attacchi pugliesi. La migliore occasione per i locali è opera di capitan Kragl con una conclusione forte dai venticique metri che si spegne alta sopra la traversa. La Nocerina tiene la partita viva ed un minuto dopo va vicina al tris con Fraraccio che costringe alla deviazione in angolo Esposito. L’Andria si spegne lentamente non riuscendo mai ad avere la meglio contro gli ospiti e non può far altro, al termine dei novanta e più minuti regolamentari, che inchinarsi alla supremazia dei molossi.
Fabio Vicidomini