Dopo il pareggio interno di sette giorni fa contro il Manfredonia, la Nocerina in terra pugliese contro il Gravina non va oltre l’1 a 1, facendosi recuperare nei minuti finali il vantaggio siglato all’84esimo da Vono di testa. Un pareggio che fa scivolare la Nocerina a meno quattro dalla capolista Casarano. Un risultato non visto di buon occhio dalla tifoseria molossa, che nonostante tutto sosterrà fino alla fine i propri beniamini.
IL PROTAGONISTA. E’ mancato tanto alla Nocerina in quest’ultimo periodo, ma con tanto sacrificio sta tornando ai suoi massimi livelli per dare il suo contributo in questa fase importante del campionato. Stiamo parlando di Riccardo Vono. L’esterno d’attacco rossonero, come già accadaduto contro il Manfredonia, anche contro il Gravina è partito dalla panchina per recuperare al meglio la forma. Una volta entrato sul terrendo dello “Stefano Vicino” ha risposto presente. Suo il gol, il primo con la maglia della Nocerina, che ha portato in vantaggio i molossi quando la gara sembrava non volersi sbloccare. Peccato che al triplice fischio la Nocerina non abbia conquistato i tre punti grazie alla rete di Vono. Dai Riccardo hai ancora tante domeniche per gonfiare la rete e conquistare i tre punti!!!!
IL MOMENTO CHIAVE. Mancano 6 minuti più recupero al triplice fischio e nel momento in cui sembra che la gara si appresta a terminare 0 a 0, Vono si fionda su un pallone messo in area da Gerbaudo e gonfia la rete. Sembra fatta, mancano pochi minuti alla conclusione, ma il Gravina non molla e trova il pari. Ancora una volta i minuti finali sono decisivi (in negativo) per la Nocerina. Un film già visto, dove la protagonista principale è la Nocerina che si fa male da sola (la trama). Non è la prima volta che i molossi nei minuti finali mettono a repentaglio quanto di buono si è fatto nell’arco della gara. È capitato al San Francesco con il Matera (il gol di Di Piazza) e con il Costa d’Amalfi (il rigore sbagliato da Bottalico). Una scena che si è ripetuta ieri a Gravina. In totale la Nocerina ha perso 6 punti. A voi il calcolo per verificare che posizione poteva occupare oggi la Nocerina.
DIETRO LA LAVAGNA. Contro il Manfredonia la Nocerina non è mai riuscita a creare seri pericoli(se si esclude il palo di Felleca), in quell’occasione la scusante è stata l’assenza per squalifica di tre titolari, ieri per una buona mezz’ora la Nocerina ha subito il gioco del Gravina senza mai imporre il suo gioco. Questa volta non vi erano assenze. Mister Campilongo aveva tutta la rosa a disposizione (tranne Bollino infortunato), ma il risultato non è cambiato. È palese che qualcosa non va, i molossi trovano difficoltà contro squadre che si chiudono a riccio, o che pressano a tutto campo. Se c’è ancora qualche briciola di speranza per riaprire il campionato, allora è il momento di trovare una soluzione e non sbagliare più.
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