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NOCERINA-NARDÒ 1-3: ai rossoneri non basta il cuore, i salentini mettono la freccia

NOCERINA 1

NARDÒ 3

NOCERINA (4-3-3): Russo S.; Menichino (87’ Boccia), De Marino (90+6’ Stagkos), Garofalo, Bandeira; Chietti, Giacomarro (70’ Schiavella), Di Palma (78’ Flora); Talamo (61’ Vukmanic), Maletic, Caso Naturale. A disp.: Stagkos, Gaudino, Sirico, Franco, Ruggiero. All. Alessandro Erra.

NARDÒ (3-4-3): Viola; De Giorgi, Lanzolla, Russo; Ciracì, Fedel, Montinaro (73’ Urquiza), Addae, Polichetti (46’ Antonacci); Dambros (87’ Bonilla), Ferreira (78’ Mengoli). A disp.: Plikto, Orlando, Pinto, Gionaj, Strangaprete. All. Nicola Ragno.

MARCATORI: 32’ De Giorgi (NA), 37’ rig. Maletic (N), 45+3’ Ferreira (NA), 90+7’ Mengoli (NA).

ARBITRO: sig.Tona Mbei di Cuneo. Assistenti: Macrinò di Siena e Granata di Viterbo.

NOTE: pomeriggio nuvoloso. Campo in buone condizioni. Espulso per la Nocerina Stefano Russo (rosso diretto). Ammoniti: Urquiza (NA). Calci d’angolo: 5-4. Recupero: 3’ pt; 7’ st. Spettatori: mille circa.

Non bastano la grinta e il cuore alla Nocerina, a cui è sufficiente un tempo per capitolare per due a uno contro il Nardò. A decidere l’incontro ci pensano le reti di De Giorgi e Ferreira nel primo tempo, che rispondono al provvisorio pari su penalty di Maletic. Nella ripresa, una Nocerina ormai spenta subisce il terzo gol a tempo scaduto, su un calcio di rigore di Mengoli.

Una Nocerina alla disperata ricerca di una vittoria ospita il Nardò terzo in classifica. In piena emergenza a causa degli squalificati Romeo e Mansi, e degli infortunati Mancino e Ziello, i molossi si schierano con un 4-3-3, che vede Garofalo nel ruolo di centrale. In attacco fiducia a Maletic, Talamo e Caso Naturale. 3-5-2, invece, il modulo del Nardò di Mister Nicola Ragno, che si affida al tandem offensivo formato da Ferreira e Dambros. Pronti via e dopo soli cinquanta secondi i molossi sfiorano il vantaggio con Caso Naturale che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, calcia a pochi passi dalla porta ma il portiere fa buona guardia e respinge in corner. Il Nardò risponde presente al 21’ con una botta di Ferreira all’altezza dell’area piccola, deviata in maniera provvidenziale da Russo. Al 29’ occasione colossale per la Nocerina; Talamo galoppa sulla sinistra e crossa in mezzo per Caso Naturale, anticipato da un difensore che per poco non commette un clamoroso autogol. Nel momento migliore per i molossi, arriva la doccia fredda: su un calcio d’angolo, De Giorgi svetta di testa, trafigge Russo e porta in vantaggio il Nardò. La Nocerina non può non reagire dinanzi a un risultato immeritato e si fionda immediatamente nell’area avversaria. Ciò produce finalmente gli effetti sperati al 37’, quando Russo tocca col braccio un cross di Maletic e provoca rigore ineccepibile. Dagli undici metri il centravanti bosniaco è glaciale e riporta la gara in parità. Il forcing dei molossi non conosce limiti, al punto da sfiorare addirittura il sorpasso con un colpo di testa di Caso Naturale, deviato prodigiosamente da Viola. Allo scadere della prima frazione, però, il Nardò mette di nuovo il naso avanti. I salentini effettuano un bel fraseggio in area, finalizzato da un piattone di Ferreira che spiazza Stefano Russo.
La ripresa inizia con la Nocerina subito all’attacco. Su una mischia provocata da un corner, Bandeira calcia al volo ma si vede respingere il tiro sulla linea di porta. L’intero secondo tempo scorre col Nardò in totale controllo della partita, mentre la Nocerina non riesce mai a rendersi pericolosa. A nulla serve la solita girandola di cambi di mister Erra, i rossoneri non ne hanno più e la partita finisce dopo un lungo recupero di sette minuti, che culmina col terzo gol del Nardò. Russo atterra Urquiza in area di rigore e si becca il rosso diretto; dal dischetto il neo entrato Mengoli non fallisce il tiro e manda tutti a casa. Per la Nocerina è sempre più buio pesto, con la zona play-out che incombe e la durissima trasferta di Fasano alle porte.

Domenico Pessolano

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