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Bruno e Farias gli unici a salvarsi

RUSSO, 5: torna ad essere il portiere incerto che spesso lo ha contraddistinto, non esce in occasione del primo goal, potrebbe uscire prima sulla terza rete e non è immune da responsabilità sul quarto goal che spegne ogni velleità di pareggio per la Nocerina.

 

NIGRO, 4: gioca un primo tempo disastroso, sistematicamente in difficoltà quando il pallone è dalle sue parti, resta colpevolmente fermo sul lancio che pesca Immobile sulla terza marcatura. Ordinaria amministrazione nella ripresa ma si fa cogliere impreparato sulla rete del 2-4.

 

DI MAIO, 4,5: Come i suoi compagni di reparto crolla sotto i colpi degli attaccanti pescaresi, cerca come suo solito di farsi vedere in avanti ed in una occasione sta quasi per riuscirci ma stavolta la fortuna non lo assiste.

 

DE FRANCO, 4: Anch’egli uno dei peggiori, si fa cogliere sempre spiazzato dalla rapidità di Immobile, quasi mai riesce a contrastarlo. Il Pescarese con i suoi tagli entra come una lama nel burro e De Franco assiste impotente alle folate offensive abbruzzesi.

 

BRUNO, 6,5: E’ il solo a non abbassare mai la testa: lotta, contrasta e recupera molti palloni. Una sua conclusione a colpo sicuro viene fermata da un braccio di un difensore abbruzzese, poteva essere un rigore che, forse, avrebbe cambiato il corso dell’incontro.

 

CASTALDO, 5: non riesce più ad incidere come qualche partita fa, l’impegno c’è ma nient’altro. Alla fine viene anche sostituito, a conferma di una scelta, da parte di Auteri, forse sbagliata.

 

GHERARDI, 6: incide subito sulla gara segnando la rete del momentaneo vantaggio, facendo seguito alla doppietta realizzata in amichevole col Sorrento. La forma e la tecnica sono discrete ma alla lunga anche lui crolla insieme alla squadra.

 

GIULIATTO, 5: onestamente dalla sua esperienza e da quanto visto in allenamento ci si aspettava molto di più, invece delude le aspettative con una prestazione negativa, specie nel primo tempo. Un po’ meglio nella ripresa quando scodella qualche buon traversone in area pescarese ma senza esito.

 

SCALISE, 4,5: insieme a Nigro sulla fascia destra soffre la verve di Insigne, non entra mai in partita e quando si propone in avanti sovente sbaglia traversoni e passaggi.

 

MINGAZZINI, 4,5: dalle indicazioni della vigilia sembrava non dovesse giocare, almeno sin dall’inizio. Non è al top è si vede, il primo tempo è un’autentica sofferenza, incosistente a centrocampo è davvero la brutta copia del giocatore esperto che si conosce.

 

FARIAS, 6,5: è tornato da una lunga vacanza brasiliana soltanto due giorni fa, eppure non ne risente. Di gran lunga il migliore in attacco, le sue giocate creano difficoltà ai difensori ospiti, propizia la prima rete di Gherardi e segna un gran goal nella ripresa che riapre invano il match.

 

PLASMATI, s.v: invocato a gran voce dal pubblico entra al posto di uno spento Castaldo ma gioca pochissimi palloni e non si rende mai pericoloso.

 

CATANIA, s.v.: chi l’ha visto?

 

DE LIGUORI, 4,5: entra al posto di Mingazzini e quasi lo fa rimpiangere. Evanescente, non contrasta  e non costruisce.

 

AUTERI, 5: Ancora una volta non convincono alcune scelte, soprattutto perché alla vigilia sembravano non dovessere essere fatte. La sensazione è che, seppure il meno colpevole delle sconfitte, ormai abbia perso la bussola. Soltanto decisioni coraggiose ed importanti possono risollevare le sorti di una squadra ormai sempre più alla deriva.


Roberto Errante, ForzaNocerina.it (foto ©2012 di Ciro Pisani)

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