NOCERINA: il giorno del giudizio?










“Le bombe delle sei non fanno male” cantava cosi Antonello Venditti in una delle sue più belle canzoni, notte prima degli esami, una notte lunga e travagliata quella appena trascorsa dagli appassionati e tifosi della squadra capro espiatorio del calcio italiano. Le bombe arriveranno? Speriamo di no, e se proprio debbono arrivare si spera almeno che non facciano male.
LA LUNGA ATTESA. L’ulteriore margine di tempo che i giudici hanno preso, per decidere del futuro della Nocerina, fa ben sperare. La sentenza era prevista per la giornata di lunedì, ma solamente oggi si dovrebbe sapere qualcosa di certo. Attesa snervante, simile a quella di un condannato, che sta per percorrere il miglio verde.
LA SPERANZA. Si spera, in compenso, che questo estenuante indugiare serva almeno a smantellare il caposaldo dell’accusa: l’illecito sportivo. Derubricando questo punto, la società rossonera rischierebbe “solamente” una forte ammenda pecuniaria e punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, vista la mancanza di afflittività dell’attuale torneo che non prevede retrocessioni, ma la categoria sarebbe salva.
LA CORSA ALL’INDISCREZIONE. Intanto nei bar e sui social network è cominciato il bailamme della corsa allo scoop, della notizia sicura, delle fonti affidabili, al momento è tutto un chiacchiericcio che ovviamente fa parte del gioco, quel che tutti sperano in cuor loro è solamente una cosa: il bene della Nocerina, ma a volte le beffe sono dietro l’angolo, la sentenza del Grosseto è storia recente.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it