NOCERINA: Solidarietà da tutto lo stivale










Dopo la sentenza della Commissione Disciplinare, sono numerosi i messaggi di affetto e vicinanza che hanno raggiunto la squadra ed il tifo rossonero nelle ultime tormentate settimane.
TIFOSERIE SOLIDALI – Torino, Bologna, Empoli, Brescia, Catanzaro, Turris e la lista potrebbe continuare ancora, andando ad abbracciare quasi l’intero arco degli stadi italiani. Sono decine le tifoserie, di tutte le categorie e di tutte le regioni, che hanno espresso, attraverso parati, stendardi e striscioni, solidarietà alla tifoseria della Nocerina. L’assurda decisione della Giustizia Sportiva ha avuto eco in tutto lo stivale ed ha mosso la maggior parte dei tifosi ad esprimersi in difesa dei molossi, ma in primis ha spinto tutti a difendere il Calcio, quello vero.
NON SOLO GRUPPI ORGANIZZATI – Messaggi di sostegno non arrivano solo dalle tifoserie organizzate, ma anche da supporters “sciolti” che, sfruttando anche i più attuali mezzi di comunicazione, stanno facendo sentire la propria voce. A tal proposito, è doveroso citare il messaggio di un tifoso del Genoa: ‘’[…] io dei Molossi ho il ricordo più bello, un pomeriggio di caldo torrido, una partita di Coppa Italia in estate che non aveva nulla di che in palio. Ma una tifoseria MERAVIGLIOSA, che cantò per tutta la gara lasciando in me un bel ricordo. Finchè ci siete voi Nocera non morirà mai! ‘’
LOTTA CONTRO I MULINI A VENTO – Dal 10 Novembre ne è passata di acqua sotto i ponti, anche attraverso il lavoro “politically uncorrect” di media e giornali, che hanno fornito versioni dei fatti pensate e interpretate ad hoc per disegnare una città ed una tifoseria ostaggio degli ultras, senza tralasciare sporadiche quanto insensate allusioni a fenomeni malavitosi… Niente di più falso ma si sa, è dura lottare contro i mulini a vento di un’informazione spesso alla ricerca del mostro da sbattere in copertina.
GUARDARE AL FUTURO – Il caso Nocerina è balzato in un lampo alle luci della ribalta, restandoci per parecchio tempo e minando all’istante la credibilità di una tifoseria tra le più appassionate d’Italia. C’è voluto tempo per far uscire fuori almeno una parte di verità, con le cosiddette “minacce” assolutamente ridotte nella loro portata. In attesa del dibattimento di giovedì prossimo, nella speranza di non trovarsi davanti ad un verdetto già preconfezionato da tempo, non resta altro che riflettere sui messaggi di solidarietà e di pensare anche al futuro. Pur nell’eventualità di una sentenza ribaltata, infatti, ci sarà tanto da fare per garantire la continuità del calcio da queste parti.
Alessio Fortino, ForzaNocerina.it