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CASO DERBY: Tutto rinviato al 20 Maggio

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Tutto rinviato al 20 Maggio 2014. L’udienza preliminare per i tre ricorsi presentati dai calciatori rossoneri Danti, Remedi e Kostadinovic contro le squalifiche per il caso derby non ha portato risultati immediati. Il collegio giudicante, composto nell’occasione dall’avvocato del libero foro, Guido Cecinelli, presidente della seduta, da Enrico De Giovanni, rappresentante dell’avvocatura dello Stato, e da Maurizio Cinelli, ordinario di diritto del lavoro presso l’ateneo di Macerata, non ha potuto far altro che constatare l’assenza del deposito delle motivazioni da parte della Corte di Giustizia Federale, rinviando tutto al prossimo mese. I tre calciatori, comunque, hanno avviato un tentativo di conciliazione; il legale di Danti formulerà la sua richiesta solo nel corso della prossima udienza, quelli di Kostadinovic e Remedi hanno chiesto di ridurre la pena fino al 29 Settembre 2014, con uno sconto di quattro mesi. Tale proposta sarà sottoposta alla Figc e potrebbe essere accettata.

Di seguito i dispositivi pubblicati sul sito ufficiale del Coni:

L.Remedi/FIGC Il Collegio arbitrale ha rilevato che non sono state, allo stato, ancora depositate le motivazioni della decisione impugnata. Ha invitato, pertanto, le parti a rendersi parte diligente con gli Uffici preposti. La difesa della parte ricorrente ha rinunciato all’istanza di abbreviazione dei termini. Il Collegio arbitrale ha esperito il tentativo di conciliazione previsto dall’art. 20, commi 1 e 2, del Codice. La parte istante si è dichiarata disponibile a conciliare il periodo inibitorio attraverso una riduzione dello stesso fino al 29 settembre 2014. La difesa della parte resistente si è riservata di sottoporre tale proposta alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Dopo aver fissato termini, all’esito del deposito della motivazione della decisione impugnata, alla parte istante per il deposito di motivi aggiunti e alla parte intimata per il deposito di una replica, il Collegio arbitrale ha fissato l’udienza di discussione il 20 maggio 2014, alle ore 15:30.

D. Danti / FIGC Il Collegio arbitrale ha rilevato che non sono state, allo stato, ancora depositate le motivazioni della decisione impugnata. Ha invitato, pertanto, le parti a rendersi parte diligente con gli Uffici preposti. Il Collegio arbitrale ha esperito il tentativo di conciliazione previsto dall’art. 20, commi 1 e 2, del Codice. La parte istante si è dichiarata disponibile a conciliare la controversia, riservandosi di formulare una proposta in tal senso all’esito del deposito delle motivazioni della decisione impugnata. La difesa della parte resistente ha preso atto. Dopo aver fissato termini, all’esito del deposito della motivazione della decisione impugnata, alla parte istante per il deposito di motivi aggiunti e alla parte intimata per il deposito di una replica, il Collegio arbitrale ha fissato l’udienza di discussione il 20 maggio 2014, alle ore 16.

J.P. Kostadinovic/FIGC Il Collegio arbitrale ha rilevato che non sono state, allo stato, ancora depositate le motivazioni della decisione impugnata. Ha invitato, pertanto, le parti a rendersi parte diligente con gli Uffici preposti. Il Collegio arbitrale ha esperito il tentativo di conciliazione previsto dall’art. 20, commi 1 e 2, del Codice. La parte istante si è dichiarata disponibile a conciliare il periodo inibitorio attraverso una riduzione dello stesso fino al 29 settembre 2014. La difesa della parte resistente si è riservata di sottoporre tale proposta alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Dopo aver fissato termini, all’esito del deposito della motivazione della decisione impugnata, alla parte istante per il deposito di motivi aggiunti e alla parte intimata per il deposito di una replica, il Collegio arbitrale ha fissato l’udienza di discussione il 20 maggio 2014, alle ore 16:30.

Filippo Attianese, ForzaNocerina.it

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