Ultime news

DA ZERO A DIECI: Siclari non perdona. MadrePietra inconsistente

La Nocerina inizia girone di ritorno e nuovo anno così come aveva terminato il vecchio, vincendo al San Francesco contro una pugliese, il MadrePietra Daunia penultimo in classifica. Viene così vendicata l’inopinata sconfitta dell’andata, in vista dell’atteso match in casa del Trastevere…da zero a dieci.

ZERO al freddo pungente che condiziona la domenica di calciatori e spettatori, pochi, accorsi allo stadio per Nocerina-MadrePietra Daunia. La temperatura si mantiene ai livelli dei due giorni precedenti, caratterizzati da sparute nevicate in zona, con il ghiaccio che durante la notte tra venerdì e sabato ha rivestito il prato del San Francesco. Sugli spalti si stringono i denti così come in tribuna stampa, nella quale si genera l’ormai abituale effetto cella frigo, in vigore da quando, durante i lavori di ristrutturazione in vista del campionato di serie B, ci si dimenticò di installare le vetrate frontali al terreno di gioco. Un po’ di ristoro viene offerto solo dall’ottimo gelato distribuito nell’intervallo. Non si molla!

UNO l’ingenuo cartellino giallo che Giuseppe Fella rimedia a metà secondo tempo; un’ammonizione pesante che costringerà, causa diffida pendente, l’esterno rossonero riconvertito mezz’ala a saltare l’attesa trasferta di Trastevere. Uno come anche le decine di minuti che erano trascorse dall’inizio della gara quando il portiere del MadrePietra, il buon Maraglino, palesa a tutti la propria incapacità di rinviare lungo dal fondo, esibendosi in due appoggi corti consecutivi a propri compagni di squadra risolti, causa vento, in calcio d’angolo regalato alla Nocerina.

DUE i calciatori del MadrePietra che, al minuto trentaquattro del primo tempo, si attardano a protestare con l’arbitro che ha appena fischiato una punizione sulla trequarti a favore della Nocerina. Alvino è lesto a cogliere l’attimo di indecisione, battuta a sorpresa e palla a Papini che scodella al centro dalla destra un cross sul quale interviene il difensore Montuori, nocerino di nascita, costringendo il portiere Maraglino ad un’impacciata uscita. Si avventa come un falco De Julis che prima anticipa l’estremo difensore e poi appoggia di piatto sinistro nella porta ormai sguarnita. Uno a zero e palla al centro.

TRE i difensori della Nocerina, con l’aggiunta di Sommariva ancorato alla linea di porta, assolutamente immobili in area in occasione della rete della bandiera segnata per il MadrePietra dall’attaccante Chiumarulo. L’azione, arrivata a partita già decisa con risultato arrotondato pochi minuti prima da Siclari, si sviluppa sulla destra grazie al neo entrato Marciano, l’unico a dare un po’ di brio alla manovra pugliese, che si accentra prima di scivolare e far partire un sinistro dal limite che taglia appunto fuori tutta la retroguardia rossonera prima di giungere sui piedi dell’unico calciatore del MadrePietra appostato in area, il quale ha gioco facile nel superare un Sommariva che non si dispera poi più di tanto nel doversi chinare a raccogliere la sfera nel sacco.

QUATTRO i punti che è riuscita a bruciare la capolista Trastevere nelle due giornate precedenti lo scontro diretto contro la Nocerina. Gli uomini di Gardini, dopo aver inopinatamente pareggiato in casa contro il Cynthia ultimo in classifica prima di Natale, si ripetono sul difficile campo di San Severo, dove rimediano un 1-1 che va anche stretto ai pugliesi per quanto visto in campo. Si ribaltano quindi le prospettive immaginate per la gara in programma domenica prossima al Trastevere Stadium, con la pressione che passa, a ben vedere, dalle spalle rossonere a quelle capitoline, sulle quali è ormai palpabile il fiato dei ragazzi di Simonelli.

CINQUE le centinaia di spettatori che hanno deciso di recarsi al San Francesco per la prima esibizione casalinga della Nocerina nel 2017. Il dato, in ribasso costante già dalle prime giornate di campionato, trova parziale giustificazione nel freddo polare di questi giorni, nelle feste natalizie appena terminate, che portano strascichi di accidia e poca volontà di scendere da casa di domenica poco dopo le 14, e anche in un avversario modesto e non dal grande richiamo. Tutto comprensibile…ma gli sforzi societari meriterebbero diversa soddisfazione.

SEI a Roberto Vitolo, pienamente a proprio agio nella porzione di campo che ha ritagliato per lui Simonelli da centrale sinistro di difesa nel 3-5-2. Non esposto ad attacchi di esterni offensivi avversari, svolge con diligenza e buona sagacia tattica il proprio compito di supporto agli altri due centrali Cuomo e Cacace. Qualcosa in più merita Alfredo Santamaria, mai in difficoltà sulla fascia sinistra, grazie anche agli inesistenti attacchi portati dai pugliesi da quel lato, si propone più di una volta in avanscoperta offensiva, fornendo spesso buoni assist ai compagni.

SETTE sono le chiare occasioni da rete fallite dalla Nocerina nel corso di una gara che avuto poca storia fin dall’inizio. Ordinato e poco altro, il MadrePietra prova a fare quel che può sul prato del San Francesco, mostrando anche buona personalità nei primi scampoli di gara. Una volta in svantaggio, i pugliesi vengono fatalmente travolti dal ritmo dei rossoneri, non riuscendo praticamente mai a creare pericoli ad un Sommariva spettatore non pagante anche in occasione della rete subita. Il cambio di modulo registrato nella ripresa rivitalizza un po’ i pugliesi ma non ha effetti sostanziali sull’andamento della partita.

OTTO i minuti che bastano all’attaccante Giulio Valente per entrare in campo al posto di De Julis, esordendo in maglia rossonera, e sferrare due colpi proibiti in rapida sequenza prima a Di Maio e poi a Cinque, rimediando un meritato cartellino giallo. Non sembra quindi difettare di irruenza e personalità la punta barese di nascita ma reduce da diversi anni trascorsi nei gironi settentrionali di serie D, che però non mostra analoghe doti balistiche quando fallisce due comode occasioni a porta spalancata nel finale, attirandosi già qualche improperio proveniente da una tribuna da tempo orfana del proprio bersaglio preferito Nohman. Ci sarà tempo per rifarsi.

NOVE allo spirito di iniziativa, unito a una grande dedizione alla causa, che spinge un amico posizionato in tribuna centrale a segnalare, a fine primo tempo, a un giornalista presente in tribuna stampa l’inesistente vantaggio del San Severo impegnato contro il Trastevere. La notizia viene subito presa per oro colato e trasmessa allo speaker che aveva appena annunciato l’effettivo parziale di 1-1. La susseguente rettifica, diffusa via altoparlante, genera qualche urla di gioia e sorrisi compiaciuti, subito spenti da una rapida verifica via cellulare. Meglio guardare in casa propria.

DIECI il bottino di reti in campionato per Peppe Siclari che battezza nuovo anno e portiere del MadrePietra in due occasioni, entrambe nel secondo tempo. Dopo aver messo a tu per tu con la porta avversaria a inizio ripresa prima Alvino e poi Fella, i quali non si rivelano abili cecchini, decide di fare tutto in proprio prima punendo di giustezza Maraglino e poi chiamando al triangolo Alvino prima di scaraventare un destro in corsa sotto la traversa. Poco prima l’attaccante siciliano aveva scosso la stessa trasversale con un sinistro a botta sicura dall’altezza del dischetto del rigore. Implacabile.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it (foto Eduardo Fiumara)

Immagini collegate:

Back to top button