GIUSEPPE SICLARI, IL CORSARO SICULO La penna di Salgari descriveva il suo eroe più celebre, Sandokan, come un guerriero coraggioso, dotato di nervi saldi e privo di pietà contro i suoi acerrimi nemici. Peculiarità che collimano alla perfezione con le abilità offensive dell’attaccante Giuseppe Siclari. I dribling del calciatore siciliano sono veloci e guizzanti come colpi di spada e i suoi tiri simili a fendenti colpiscono dritto al cuore il nemico. Un centravanti, un leader, un trascinatore impiegabile davanti le avversità e che lotta con tutte le proprie forze fino a quando lo scontro non è finito. Proprio come Sandokan!
LA TIGRE A volte una sconfitta può assumere le sembianze di animale minaccioso, o meglio, quelle di un enorme felino vorace che, con sguardo avido, aspetta il momento giusto per attaccare il guerriero che mantiene la calma e il sangue freddo. La sconfitta in trasferta contro il Madrepietra Daunia è stata un duro colpo per bomber Siclari e compagni ma, nonostante tutto, il centravanti non si è lasciato intimidire dall’esito negativo e dalle critiche, e ha continuato a giocare come sempre. Il felino si avvicina piano e con un salto prova ad attaccare ma riesce a ferire il guerriero che rifiuta di arrendersi. La sconfitta di Vallo della Lucania rappresenta un’altra dura batosta per la Nocerina: unica nota positiva è la prestazione di Giuseppe Siclari, il quale, nonostante la sconfitta ormai palese, ha continuato a lottare con la forza e la grinta di una tigre mettendo a segno il goal della bandiera.
Il felino è ancora lì, paziente e calmo, attendendo di sferrare il prossimo attacco, inconsapevole che in alcuni casi la “preda” può divenire predatore. La Nocerina inizia il girone di ritorno ospitando fra le mura amiche il Madrepietra: Giuseppe Siclari, memore della sconfitta dell’andata, dà tutto se stesso… il bomber sembra davvero indomabile. Aggredisce gli avversari con grinta e cattiveria e il portiere avversario nulla può sulle sue conclusioni che si depositano all’interno della porta. La gara termina tre a uno per la Nocerina che, grazie ai successi pregressi, conquista il secondo posto in classifica. Il felino è stato abbattuto e il guerriero può essere portato in trionfo.
LEITMOTIV Stadio San Francesco. La Curva Sud, dopo la partita contro il Madrepietra, saluta i propri calciatori. Giuseppe Siclari è il più acclamato. Il bomber si avvicina alla curva e si prende i meritati applausi. Un calciatore davvero eccezionale, che con la sua forza e le sue grandi capacità è riuscito a conquistare fin da subito la fiducia dei tifosi rossoneri! Quando le qualità di un centravanti divengono evidenti ecco che comincia a passare di bocca in bocca l’ormai noto leitmotiv: “Segna sempre lui”. Ancora una volta questo viene ribadito a gran voce e toccherà all’giocatore far sì che possa continuare fino alla fine del campionato. L’attaccante si congeda e il pubblico lo saluta ripetendo ancora una volta il tormentone: “Segna sempre lui: GIUSEPPE SICLARI!!!”.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
Immagini collegate:
