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NOCERINA-IGEA VIRTUS 2-1: Simonetti e Ruggiero rispondono a Le Piane, molossi secondi

NOCERINA (3-5-2): Feola; Vuolo, Caso, Salto; Festa, Cardone, Ruggiero (84’ De Feo), Pecora, Odierna; Giorgio, Simonetti. A disp.: Novelli, Accardo, Branchi, Capaccio, Cioffi, Di Fraia, Di Martino, Orlando. All. Gerardo Viscido.

IGEA VIRTUS (4-3-3): Cetrangolo; Allegra, Bucca, Mancuso, Akrapovic; Giambanco (46’ Franco), Dodaro (55’ Grosso), Bruno (55’ Mangiola); Le Piane, Lancia (73’ Dadone), Velardi (76’ Miuccio). A disp.: Prisco, Mangiola, Selvaggio, Grillo, Grosso, Mirabile. All. Giacomo Tedesco.

MARCATORI: 39’ rig. Simonetti (N), 57’ Le Piane (I), 61’ Ruggiero (N)

ARBITRO: sig. Simone Picchi di Lucca. Assistenti: Signore di Venosa e Dell’Orco di Policoro.

NOTE: pomeriggio piovoso e ventilato. Ammoniti: Le Piane (I), Mancuso (I), Festa (N), Allegra (I), Simonetti (N). Calci d’angolo: 10-2. Recupero: 1’ pt, 5’ st. Spettatori: quattrocento circa.

Vittoria di prepotenza della Nocerina del duo Chiancone-Viscido che, sul terreno di gioco del “San Francesco” appesantito dalle forti piogge delle ultime ore, piega per due reti ad una l’Igea Virtus del nuovo corso targato Giacomo Tedesco. I rossoneri, protagonisti di un’ottima prestazione, chiudono il primo tempo in vantaggio grazie a un rigore di Simonetti. Nella ripresa i siciliani trovano il pareggio, ma devono arrendersi a una punizione capolavoro di Ruggiero, che frutta tre punti importanti per agganciare il secondo posto solitario in classifica.

LA NOCERINA DOMINA IL PRIMO TEMPO, IL RIGORE DI SIMONETTI VALE IL VANTAGGIO. La Nocerina è in cerca di continuità e di conferme, e il tecnico rossonero Viscido lo dimostra affidandosi allo stesso undici titolare che ha espugnato il campo del Gela domenica scorsa. Per l’Igea Virtus, il neo trainer Tedesco schiera un offensivo 4-3-3 e conferma gran parte dei titolari delle uscite precedenti. I primi minuti di gara vedono i molossi subito in proiezione offensiva e al 2’ arriva anche la prima occasione per i padroni di casa: Simonetti si avventa su un cross teso dalla destra e prova a spingerlo di testa in rete. La conclusione del centravanti rossonero, però, è centrale e facile preda per Cetrangolo. Dopo soli due minuti è ancora la squadra di Viscido a rendersi pericolosa con un violento sinistro di Odierna dalla lunga distanza, che il numero uno ospite devia prontamente in calcio d’angolo. Al 9’ l’ex estremo difensore molosso si fa trovare nuovamente pronto su un tiro di Ruggiero, abile nel calciare di prima intenzione. L’Igea Virtus cerca di entrare in partita con alcune sortite offensive in contropiede, ma viene messa nuovamente in apprensione al 23’ da un lancio preciso di Caso in area di rigore per Cardone. Quest’ultimo, solo davanti al portiere, nel tentativo di piazzare il pallone nell’angolino, calcia a lato e sciupa una chiara palla gol. Allo scoccare della mezz’ora i molossi vanno nuovamente vicini all’uno a zero con Simonetti che, dopo aver sterzato sull’avversario e portato la palla sul sinistro, conclude di poco fuori. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un contropiede, Giorgio spreca un’opportunità ancora più ghiotta: l’attaccante di casa, infatti, dopo essersi involato in solitudine verso la porta, con Cetrangolo mal posizionato, calcia incredibilmente sull’esterno della rete. E’ solo il preludio al meritato vantaggio. Al 39’ Dodaro atterra in area Pecora. L’arbitro decreta così il calcio di rigore per la Nocerina. Dal dischetto si presenta Simonetti, che prende la mira e spiazza il portiere avversario. Il gol dei molossi sveglia l’Igea Virtus, che va subito vicino al pari con un colpo di testa a botta di sicura di Lancia a pochi metri dalla porta, che Feola neutralizza in maniera quasi miracolosa. E’ l’ultima occasione della prima frazione.

LE PIANE COME UN FULMINE A CIEL SERENO, POI RUGGIERO FA VENIRE GIU’ IL “SAN FRANCESCO”. La ripresa inizia con la Nocerina meno arrembante e più propensa ad amministrare il vantaggio senza correre rischi. Al 57’, però, come una doccia fredda, arriva l’inaspettato pareggio dell’Igea Virtus. Feola si supera su un bolide di Allegra da distanza siderale, non può nulla tuttavia sul facile tap-in vincente effettuato di testa da Le Piane. Il pari dei siciliani ammutolisce per un attimo il “San Francesco”, ma è Giuseppe Ruggiero a suonare nuovamente la carica. Il playmaker molosso, infatti, al 61’ trova il gol del sorpasso con un calcio di punizione superlativo che si insacca sotto l’incrocio dei pali, alle spalle di un Cetrangolo totalmente impietrito. Galvanizzata dal raddoppio, la Nocerina sfiora il tris ancora una volta su punizione, sempre con Ruggiero. Stavolta, però, il portiere giallorosso si rifugia in corner e nega al fantasista la doppietta personale. Nella fase finale del match la Nocerina cerca ripetutamente di mettere in ghiaccio la partita, senza tuttavia riuscirci. Durante l’ultimo giro di lancette, un indiavolato Odierna sfonda sull’out di destra, si inserisce in area e calcia violentemente in diagonale. Tra l’esterno rossonero e la rete, però, si inserisce il guantone di Cetrangolo, che evita la débacle ai suoi. E’ questa l’ultima emozione di una partita al cardiopalma. La Nocerina, complice anche la sconfitta di Acireale e Locri, vola così al secondo posto alle spalle della corazzata Bari.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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