NOCERINA, una conferenza stampa senza risposte










“Il direttore Bolzan è a vostra disposizione per le domande di rito”. È con queste parole che il nuovo responsabile dell’area comunicazione della Nocerina, Alfonso Lenza, ha dato inizio alla prima conferenza stampa della stagione 2021/2022. Da quel momento, Bolzan è stato incalzato dai giornalisti presenti nella sala stampa del Novi di Angri, ma, mettendo in mostra un’abilità pari a quella con cui saltava gli avversari in campo, ha dribblato in bello stile un po’ tutte le domande che gli sono state poste.
Scandagliando con cura le parole del DS, abbiamo appreso che il Novi è stato scelto come sede del ritiro per motivi logistici, per permettere agli atleti in prova di raggiungere in modo più semplice il luogo degli allenamenti. Sappiamo che la Nocerina, al momento, ha 7 over effettivi (6 confermati dalla passata stagione, più Simonetti). Bolzan ha precisato che la situazione attuale è addirittura migliore rispetto quella della passata stagione, quando gli effettivi, a metà agosto, non erano molti di più.
Allora, quale campionato faranno i rossoneri? L’obiettivo dichiarato è migliorare il quinto posto della passata stagione. “E non stiamo parlando di fare il quarto posto… – ha precisato il direttore – perché, per recuperare il rapporto con la piazza, possiamo fare solo una cosa: i punti”.
“La Nocerina – gli chiedono – ha espresso qualche preferenza sul girone?”. La risposta è evasiva anche in questo caso. Bolzan ha raccontato che, nella scorsa stagione, c’è stata la corsa delle campane a iscriversi nel girone laziale-sardo. Ebbene: “Le sei squadre laziali hanno fatto il doppio dei punti rispetto alle sei squadre campane”.
Quando si è compreso che si andava per le lunghe, è arrivata la domanda diretta: “La Nocerina ha l’obiettivo di migliorare la posizione raggiunta nella passata stagione. Ha bisogno di un attaccante: quale punta deve aspettarsi la piazza: una da vittoria del campionato o un giovane?”. Bolzan ha spiegato che questo non conta, perché l’anno scorso Dammacco era arrivato come “quinta punta dell’Altamura”, ed è diventato, con 10 reti, il bomber della squadra.
Su un punto il DS ha davvero ragione: al 19 agosto le società non sanno ancora quale sarà il format della prossima stagione. Si parla di riforma, di Serie D Élite, ma non è chiaro come e quando queste riforme saranno attuate.
“Non dobbiamo illudere, ma andare avanti per la nostra strada con un unico obbligo, quello di migliorarsi”, ha concluso il direttore sportivo.
Francesco Belsito