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CASERTANA, parla mister Maiuri: “Il derby è una gara che vale sei punti”

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Accostato a diversi club di serie D e Lega Pro, quest’anno, Vincenzo Maiuri, prossimo avversario della Nocerina, ha scelto di guidare nuovamente i falchetti della Casertana per ripetersi e riportare i rossoblù in Lega Pro, una decisione azzardata, carica di dubbi e perplessità: “Non si sono concretizzate le proposte di Fermana, Juve Stabia, Monopoli e Latina in Serie C per una serie di motivi, contestualmente è arrivata la chiamata della Casertana e la scelta è ricaduta su quest’ultima per quello che ho vissuto in questa piazza, una stagione culminata con una storica promozione in Serie C che mancava da 17 anni, nonché per il progetto. Non nascondo che un po’ di paura sul cavallo di ritorno resta”.

Ex di turno, il trainer milanese, ricorda con emozione anche la promozione in Serie D ottenuta quando era al timone della Nocerina, nonostante il predestinato esonero dell’anno successivo: “Il mio esonero a Nocera era già scritto prima che iniziasse la stagione, si erano rotti dei rapporti interni, c’era qualcuno che voleva questo cambio mettendo tutti in difficoltà. Io conservo un bellissimo ricordo di quell’annata, seguo la Nocerina e ho ancora tanto amore e affetto per una piazza che mi ha dato tantissimo, più di quello che io ho dato alla piazza stessa”.

Oggi però il presente di Maiuri si chiama Casertana, squadra inserita nel girone H grazie all’ammissione in sovrannumero al campionato di serie D, una compagine allestita per il salto di categoria. Anche se partita in ritardo, sta rispondendo appieno ai dettami del tecnico è una squadra in crescita a riprova del valore della sua rosa: “Possedere una rosa sontuosa ti aiuta a programmare un certo tipo di lavoro ma non deve mancare l’equilibrio interno ciò rende più semplice l’esaltazione delle caratteristiche del singolo. Sono contento di chi ho a disposizione e di quello che mi stanno dando. Talvolta la vittoria non va di pari passo con la spesa fatta, ma per vincere c’è bisogno di tanti equilibri ambientali esterni ed interni, la troppa fretta dell’ambiente esterno porta a giudicare frettolosamente il lavoro di tutti e mettere una pressione immotivata e esagerata sulla dirigenza. A livello interno è importante che tutti si sentono inclusi nel progetto a discapito di un personalismo che ha meno valore rispetto alla totalità del gruppo squadra”.

Sul derby di mercoledì afferma: “Scenderanno in campo due squadre forti che non vogliono assolutamente sbagliare, una partita che vale sei punti considerate le posizioni in classifica di entrambe. La Nocerina e la Casertana vorranno fare bottino pieno e si batteranno dal primo minuto all’ultimo. La Nocerina la annovero tra le favorite per la vittoria al Campionato assieme al Lavello, Cerignola e Bitonto. In principio non l’avevo menzionata, ma seguendola ho visto che è una squadra di qualità”.

Non mancano le tegole in casa rossonera, la notizia dell’inibizione del presidente Maiorino ha destabilizzato l’ambiente molosso. Quanto può incidere sulla prestazione della squadra?: “A mio avviso non invalida il rendimento della squadra a patto che la situazione poi non si riversa sui pagamenti futuri dei calciatori”.

A seguire il video integrale dell’intervista realizzata dalla nostra Maria Esposito:

Maria Esposito 

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