BISCEGLIE, mister Cazzarò: “Massimo rispetto per la Nocerina, ma cerchiamo punti salvezza”










Non ci saranno Barletta e Tuttisanti, fermi ai box per problemi muscolari, ma sarà a disposizione di mister Michele Cazzarò l’attaccante argentino Gonzalo Urquijo, neo acquisto della scuderia di patron Racanati. Dopo la sosta natalizia e un turno di stop per Covid, il Bisceglie si proietta in quella che sarà una sfida importante contro la formazione campana.
Per il trainer tarantino la sfida al San Francesco d’Assisi di Nocera rappresenterà il debutto sulla panchina stellata nonostante sia in carica da più di un mese: “Domani abbiamo la necessità di fare punti, sarà una partita difficile per svariati motivi. Giocare contro una signora squadra che da sempre, per storia, blasone e tradizione, è una delle realtà nazionali più importanti, non è cosa semplice. Non lo è soprattutto in virtù dei momenti difficili che la squadra sta attraversando. Dispiace e credo che per dovere morale sia i calciatori che Cavallaro non molleranno, continueranno a comportarsi da professionisti seri, quali sono. Quando si firma un contratto non firmi solo l’accordo economico con la proprietà, ma moralmente il calciatore e l’allenatore rinnovano l’accordo con quel rettangolo verde che tanto desiderano e creano un rapporto che esula dalle dinamiche societarie. Un allenatore, a prescindere dai risultati non può lasciare, è impensabile accettare una panchina e tirarsi fuori dalle difficoltà, abbandonare i ragazzi dopo averli trattati da figli. Deve avere la forza di portare avanti il progetto nonostante tutto. Io mi sarei comportato come Giovanni Cavallaro”.
I prossimi avversari della Nocerina domani proprio contro i molossi dovranno cercare di invertire la rotta per iniziare a raccogliere punti salvezza e lasciare la quartultima posizioni in classifica. La gara di Nocera sarà per mister Cazzarò anche il primo test utile per capire a che punto sta la sua formazione dopo la lunga pausa: “Il Bisceglie deve quanto prima raccogliere i punti persi. Questo periodo di stop per noi è stato di croce e delizie. In ogni società e in ogni squadra ci sono enormi difficoltà per tante circostanze a questo si aggiunge anche il Covid. Ho lavorato molto con la testa, perché ho trovato una buona squadra sia a livello fisico che tattico, ben allenata. Sono consapevole di lavorare con un gruppo il cui potenziale può considerarsi inferiore rispetto a quello delle squadre che lottano per il vertice, ma allo stesso tempo adatto per l’obiettivo salvezza. Andiamo di partita in partita qualsiasi sia l’avversario, siamo appena alla prima del girone di ritorno e tutto è in discussione”
Sulla sessione straordinaria del calciomercato afferma: “Non sono favorevole alla riapertura del mercato, perché i giocatori si lasciano a distrazioni inutili. C’è stata la sessione per correre ai ripari, una volta chiusa doveva mantenere la sua autenticità. Non ho ancora capito perché la Lega Nazionale Dilettanti ha preso questa decisione. Un allenatore non può lavorare con un cantiere sempre aperto, ci sono già abbastanza problematiche in Serie D. Ho detto al mio presidente di fare scelte ponderate se vuole aggiungere tasselli a questa rosa, tra l’altro se non l’ho ancora vista giocare non posso neanche esprimermi. La partita di domani sarà utile anche per questo”.
Maria Esposito (foto Bisceglie Calcio)