DA ZERO A DIECI: il grande cuore dei molossi e il primo punto della Nocerina a stelle e strisce











La Nocerina, fresca di nuova proprietà, raccoglie un importante punto al Nunzio Fittipaldi. Francavilla-Nocerina … da zero a dieci.
ZERO a chi, anche se la trattativa per il cambio di proprietà della Nocerina è bella che conclusa, continua a raccontare barzellette pur di ostacolare la possibile rinascita. Stesso voto per chi le ascolta e chi ha tentato con un viscido colpo di coda a mezzo stampa di infangare il lavoro prodotto per arrivare alla cessione del club.
UNO febbraio del 1910. In quella data un gruppo di sportivi fece nascere l’Associazione Sportiva Giovanile Nocerina. Non sapendo neanche loro cosa avrebbe rappresentato per le due Nocera quella creatura, un misto di pura passione e orgoglio per un popolo che dopo qualche anno diventò molosso. Una storia che continua da 112 anni e mai finirà. Grazie a vita.
DUE i mesi circa che sono serviti a portare al termine una estenuante trattativa per la cessione del club rossonero. Tanti chilometri percorsi, tante chiacchierate, tante nottate per Nunzio Grasso in rappresentanza della nuova proprietà a stelle e strisce. Non ce ne voglia nessuno, abbiamo letto di tante paternità, maternità e gestanti locali, ma il vero protagonista è solo ed esclusivamente il referente di Giancarlo Natale che con un supporto locale, più logistico che altro, non ha mollato mai la presa, dimostrandosi di fatto un vero molosso.
TRE gli anni di cui vale la pena non far più menzione. L’indifferenza, l’arroganza e l’inadeguatezza dell’ormai ex proprietà hanno fatto si che diventassero i più bui della storia calcistica della Nocerina. Per fortuna nel giorno del 112’ anniversario l’incubo è finito.
QUATTRO almeno i nuovi calciatori che in pochi giorni la nuova proprietà si è impegnata a mettere a disposizione di Giovanni Cavallaro. Corsa contro il tempo per tentare di migliorare numericamente e qualitativamente la rosa. Restare in scia della zona play off è una priorità di Natale e soci.
CINQUE ancora le gare in programma per questo impegnativo mese di febbraio, che nel giro di poche ore da sprofondo rosso, si potrebbe rilevare fondamentale per gli obiettivi citati al punto precedente. L’entusiasmo e la voglia ritrovata dai calciatori, con quello molto probabile di tutta la piazza rossonera, potrebbero rappresentare un ulteriore punto di forza per non lasciare nulla al caso.
SEI le ore di differenza per il fuso orario tra Boston e Nocera, che sembrano non rappresentare minimamente un problema per Giancarlo Natale, sempre attivo e vigile sulle vicende rossonere. L’impegno e la costanza profusa in poche settimana la dice lunga sul futuro che attende il sodalizio rossonero. E’ finita l’indifferenza. Speriamo che sia solo l’inizio di un meraviglioso sogno. Yes we can.
SETTE i punti di distacco dal Gravina, che al momento occupa la quinta posizione in classifica, anche se nel giro di due punti ci sono altre due squadre. Un gap colmabile ampiamente avendo a disposizione ancora 17 giornate di campionato ed ancora gli scontri diretti da affrontare. Non è un “fumata di sigaretta”, ma tentar non nuoce.
OTTO le vittoria conquistate fino ad ora da Garofalo e compagni, otto così come le sconfitte rimediate. Bisogna assolutamente migliorare questo trend e cercare di non lasciare più punti per strada, principalmente contro squadre ampiamente alla portata.
NOVE come il numero di maglia per antomomasia del centravanti. Non ci stancheremo mai dirlo, quanto manca a questa squadra l’ariete che risolve le gare, ma che è anche capace di far salire la squadra quando è in difficoltà. Speriamo che ci siano le condizioni per riuscire ad arrivare ad un elemento di categoria che sia capace di finalizzare al massimo il gioco prodotto dall’undici di Cavallaro. Un sacrificio importante, ma necessario
DIECI al cuore rossonero. Mai avuto dubbi, sulla generosità del popolo molosso che quando chiamato a dare il contributo per il prossimo risponde sempre presente. La raccolta fondi per la TIN dell’ospedale cittadino, ha superato ogni rosea aspettativa, considerando anche il delicato momento. Oltre 30.000 euro raccolti dalla Nūvkrinūm Curva Sud. La lode è d’obbligo.
Francesco Cuomo