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DA ZERO A DIECI: la saracinesca, i due giornalisti temerari e l’immancabile Don Gerardo

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Con un goal per tempo griffati da Dammacco e Palmieri la Nocerina batte per due reti a zero il Nardò e conquista la quarta vittoria di fila con vista sui playoff. Riviviamo le emozioni del Comunale di Ugento … da zero a dieci.

ZERO i gol incassati da Venditti & C. nella sfida del Comunale di Ugento. Zero le reti subite nelle ultime tre partite di campionato. L’imbattibilità del numero 33 rossonero è salita a quota 280 minuti, infatti l’ultimo gol subito risale allo scorso 13 febbraio, con l’ininfluente seconda rete del Rotonda, nella sfida persa al San Francesco per 4-2. Saracinesca.

UNO il tifoso rossonero presente ad Ugento, visto la disputa dell’incontro a porte chiuse tra Nardò e Nocerina. Non poteva certamente mancare la sciarpa di Gerardo D’Aurelio nella lunga trasferta pugliese. Il numero uno dei tifosi rossoneri, sfidando il meteo e la distanza, come sempre, ha accompagnato i molossi in campo. Al triplice fischio la gioia dei tre punti si leggeva negli occhi dell’elegante molosso, ma la testa era già proiettata alla prossima sfida. Domenica al San Francesco sarà di scena il San Giorgio, e per don Gerardo non è tempo di facili euforie.

DUE i gol che hanno steso il Nardò. Uno per tempo, hanno colpito ed affondato la squadra pugliese, che al di là della precaria classifica, ha disputato una degna partita. La compagine guidata da mister Manca ha evidenziato tutte le potenzialità per venire fuori dalle sabbie mobili della classifica. Un campionato sempre più avvincente che non ha ancora nulla di scontato.

TRE-mendo si prospettava il mese di febbraio per la compagine rossonera, ed invece… Si parte con il tanto agognato cambio societario e di seguito un pareggio e quattro vittorie. Un peccato non aver giocato la partita a Brindisi in questo mese da incorniciare. Con la speranza che sia sono l’inizio del “Rinascimento” rossonero.

QUATTRO vittorie di seguito per la squadra di Giovanni Cavallaro. Non era mai accaduto in questa stagione. Un ruolino di marcia che avvicina in maniera prepotente la compagine rossonera alla zona play-off, con una gara da recuperare. Davvero impensabile tutto ciò appena 28 giorni or sono. La serenità ritrovata dalla squadra e l’entusiasmo che generano le vittorie, stanno solidificando ancor più un gruppo che non smette di far sognare il popolo rossonero.

CINQUE minuti, quelli di ritardo voluti dalla FIGC, per dire NO ALLA GUERRA. Un gesto “forzato”, poco significante venuto fuori da un mondo mai vicino alla realtà. Che paga milioni di euro per far correre uomini in mutande dietro ad un pallone, fregandosene da sempre di tutti i problemi che affliggono il mondo. Neanche il Covid ha fatto cessare una rincorsa all’ingaggio che l’estate appena conclusa ha visto girare cifre astronomiche per pochi eletti. Più che un calcio alla guerra, da sempre date un calcio alla miseria.

SEI molto stanco, ma felice. Il riassunto dello stato di Nunzio Grasso a fine gara ad Ugento. Di certo non ha corso in campo, ma di chilometri ne ha macinati molti in questo ultimo mese. Intercettato di sfuggita al termine del vittorioso match contro il Nardò, si intravedeva dal finestrino dell’auto pronta per il rientro un “sorriso a trentasei denti”, che nascondeva uno sguardo poco riposato ma appagato. Poche parole: “un pareggio e quattro vittorie, chi se lo aspettava”.

SETTE le trasferte che mancano alla Nocerina alla fine di questo campionato. A differenza della gara con il Nardò, ci auguriamo che in queste gare ci possa essere sempre la presenza del pubblico rossonero. Una vera arma in più per una squadra che ha ritrovato gli gusti stimoli, può solamente beneficiare del ritrovato entusiasmo del popolo rossonero. Un connubio che può regalare tantissime emozioni ad una piazza che ha fame di calcio.

OTTO a Ciro Palmieri. Un calciatore che non ancora al top della condizione, lotta e suda sempre la maglia ogni volta che è chiamato in causa. Oltre al gol che ha messo in ghiaccio la partita ad Ugento, è andato vicinissimo alla personale doppietta, ed ha servito palloni interessanti ai compagni di squadra, che non hanno capitalizzato al meglio le sue giocate. E’ stato la vera spina nel fianco della squadra pugliese per tutto il secondo tempo. Forza Ciro

NOVE per cento, novecento. Circa i chilometri percorsi per raggiungere il comunale di Ugento a/r. In una giornata di fine febbraio tornato improvvisamente freddo. Percorso ad ostacoli tra neve e deviazioni di ogni sorta, non hanno fermato i due impavidi, ed unici giornalisti di Nocera, presenti in Puglia. Complice una diretta streaming che ha lasciato al calduccio i più. Nulla importa, anzi meglio, lo spazio per portare a Nocera i tre punti, non di certo è mancato in macchina.

DIECI i gol per Gaetano Dammacco. Questo è il personalissimo score dell’attaccante rossonero, dal suo ritorno alla corte di Giovanni Cavallaro. Lasciato partire troppo frettolosamente per la “vacanza in Sardegna”, sta dimostrando e confermando tutto il valore espresso nella scorsa stagione. Anzi le prestazioni e le marcature parlano di una sua crescita esponenziale, che potranno molto giovare al percorso della compagine rossonera. Dai Gaetano, non fermarti.

Francesco Cuomo

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