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TRIPLICE FISCHIO: l’autorete di Cristallo e la fretta di De Martino

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Comincia con un pari il mese più lungo dell’anno, almeno per quanto riguarda gli impegni della Nocerina. Sull’ostico campo del Francavilla, i rossoneri riescono a strappare un meritato pari. Ma non c’è il tempo di godersi il punto. Tra tre giorni si andrà di nuovo in scena a Brindisi. Il mese di febbraio proseguirà domenica 13, quando a Nocera arriverà il Rotonda e mercoledì 16 a Gravina. Domenica 20 al San Francesco arriverà il Sorrento e domenica 27 si tornerà in Puglia per affrontare il Nardò.

Il PROTAGONISTA Un’anagrafe impietosa conta per lui 37 primavere, ma il campo dice tutt’altro. Anche ieri, com’è spesso avvenuto nel corso di questa stagione, Agostino Garofalo è stato il migliore in campo dei suoi. L’ex calciatore, tra le altre, di Grosseto, Torino, Venezia, Modena e Novara ha messo a disposizione dei compagni oltre alle canoniche qualità e quantità, un’abnegazione e attaccamento alla maglia davvero encomiabili. Nella gara del Fittipaldi non si è risparmiato mai, dal primo all’ultimo minuto. Chapeau.

IL MOMENTO CHIAVE Al 31° del secondo tempo, Melillo porta palla incuneandosi nella difesa rossonera. Il numero sette lucano serve Croce che non ci pensa due volte a cercare la conclusione di prima. Venditti è bravo a distendersi alla sua destra e sfortunato a deviare la palla sul palo. Sulla ribattuta lo stesso Melillo corona una buona gara portando in vantaggio i suoi. La Nocerina ha il merito di non disunirsi. Palla al centro, due minuti e De Martino, di testa, serve una gran palla filtrante per Dammacco che s’incunea verso l’area di rigore rossoblu. Nel tentativo di anticiparlo, il baby Cristallo sorprende il portiere Prisco, infilando nella sua stessa porta la rete del pareggio.

DIETRO LA LAVAGNA Per affermarsi, nel calcio, c’è bisogno di un po’  di cattiveria (agonistica) e un pizzico di egoismo (quello sano). Queste caratteristiche sono mancate, ieri, al giovanissimo Raffale De Martino. Il recupero del secondo tempo è abbondantemente scaduto. Il Francavilla si è riversato tutto in avanti quando un rinvio della difesa rossonera porta la palla di nuovo sulla testa dell’ex attaccante delle giovanili della Turris. De Martino è bravo a portarsi avanti il pallone eludendo due avversari. Quella mossa gli spalanca una prateria che porterebbe dritto alla porta difesa da Prisco. Forse tradito da un pizzico di sfiducia nei propri mezzi e da un Gaetano Dammacco che gli chiede palla, il calciatore classe 2003 preferisce servire il compagno, piuttosto che puntare l’area di rigore. Peccato che Dammacco sia in evidente posizione di fuorigioco. De Gregori dice che un giocatore si vede dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. Talvolta, però, serve anche fiducia in se stessi, ma il ragazzo si farà.

Francesco Belsito

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