DA ZERO A DIECI: il ritorno di Ferdinando Padovano, il colpo di testa di Palmieri e le dieci finali











Benvenuta la sosta di campionato, ne avevamo tutti bisogno. Ma dalla prossima domenica inizia un tour de force che porterà velocemente alla fine del campionato. Da evitare inutili colpi di testa…..da zero a dieci.
Zero i punti conquistati dal Gravina nella gara di recupero contro il Matino. Così come per la Nocerina la settimana precedente, la squadra pugliese non riesce a recuperare punti preziosi verso la corsa play-off. Corsa che stando ai fatti, in casa rossonera, potrebbe rivelarsi solo un traguardo morale e premiante per una squadra che ha patito una stagione davvero difficile. Speriamo davvero possano servire a qualcosa e che non diventino l’ennesimo sogno infranto.
Uno il problema irrisolto del manto erboso del San Francesco, che si presenta in maniera inguardabile anche dopo il non utilizzo degli ultimi tempi, visto il calendario della Nocerina. Che dovrà disputare due gara in sette giorni casalinghe su un terreno che definire di gioco è un eufemismo. Speriamo che l’accordo trovato tra la società rossonera ed il Comune possa riportare di nuovo “l’erba di casa mia”.
Due partite senza vittorie, dopo la sconfitta di Brindisi arriva il pareggio di Caserta, bisogna subito ritornare alla conquista dei tre punti. Il San Francesco ospiterà domenica 27 marzo il Molfetta, la squadra pugliese rivoluzionata nel mese di dicembre non è un ostacolo semplice da superare, ma la voglia di riscatto davanti al proprio pubblico dovrà fare la differenza. Forza Molossi
Tre le giornate inflitte dal Giudice Sportivo a Ciro Palmieri per il colpo proibito rifilato ad un avversario nel fine gara al Pinto. Un gesto che penalizza il calciatore rossonero, ma soprattutto la squadra, che si priverà di un valido attaccante, per giunta under, in una delicata fase del campionato e particolarmente, in una settimana difficile dove sono previste tre gare. Correggere assolutamente il tiro e le “giocate” di testa.
Quattro partite dopo il giro di campo con il Sorrento, ci sarà il ritorno al San Francesco, del patron Giancarlo Natale. Dopo la fase delle presentazioni, delle nuove conoscenze, adesso arriva la fase di organizzazione del sodalizio da parte del nuovo patron rossonero, che dovrebbe fermarsi in Italia per un periodo ben più lungo di quello precedente. Sicuramente il numero uno rossonero, saprà individuare e risolvere le criticità di questa prima fase e sistemare al meglio l’assetto societario, per poter puntare a traguardi più ambiziosi da subito.
Cinque i diffidati in casa Nocerina, Palmieri, che mancherà già per tre turni, Menichino, Garofalo, Vecchione e Cuomo. Per fortuna rientreranno Esposito e Talamo, ma la situazione dei gialli, è da tenere sotto controllo, evitando il più possibile quelli gratuiti, che molto spesso hanno collezionato i ragazzi di Cavallaro.
Sei ambiziosa e piena di risorse, questa è la nuova società rossonera. Ma adesso occorre dare dimostrazione con i fatti delle proprie capacità e delle proprie potenzialità. Siamo fiduciosi che ciò avvenga, il lavoro di bonifica ha fatto spendere energie e tempo, ma la fase sembra quasi alle spalle, ora tocca buttare le giusta fondamenta per un futuro radioso.
Sette le partite che dovrà disputare in un mese la Nocerina alla ripresa domenica 27 marzo. Un calendario fitto di impegni, così anche per le altre compagini, che deciderà l’inerzia del campionato. Ritrovare la migliore condizione per tutti gli atleti rossoneri è fondamentale.
Otto almeno le formazioni che potranno agguantare la zona play-off, escludendo il Cerignola che sembra avere una marcia differente e puntare senza difficoltà alla vittoria del girone. Tra le otto, tre sono squadre campane, Nocerina, Casertana e Sorrento. Ma non sarebbe da sottovalutare neanche il Molfetta che dista ad appena sei lunghezze, per confermare un totale equilibrio in un girone quello H sempre molto difficile.
Nove, ma anche di più alla scelta della società rossonera di affidare a Ferdinando Padovano il ruolo di addetto all’arbitro. Persona competente, per bene e da sempre vicina alle sorti rossonere. Il mio personalissimo bentornato al caro Ferdinando, che riporta la grinta da vero MOLOSSO in panca.
Dieci le gare al termine della stagione regolare. Tutte da giocare come se fossero delle finali, se si vuole andare alla post season. Un girone difficile dove nessun avversario deve essere sottovalutato e non è auspicabile fare tabelle, ma giocare partita dopo partita senza farsi condizionare da quelle successive. Lo abbiamo già pagato sulla nostra pelle, schierando a Brindisi non la migliore formazione possibile. Il traguardo è vicino, ma bisogna pedalare forte.
Francesco Cuomo