Domani il Molfetta è di scena al “San Francesco d’Assisi” di Nocera Inferiore per disputare la ventinovesima giornata di campionato di Serie D girone H. Gli uomini di mister Renato Bartoli cercheranno di raccogliere l’intera posta in palio per aggiungere ai 39 maturati i 3 punti vittoria e centrare la quota salvezza :“Il nostro obiettivo è migliorare i 42 punti della passata stagione, per ora non siamo ancora salvi e dobbiamo farlo il più presto possibile poi partita dopo partita vedremo dove arriviamo”. Queste le parole del trainer pugliese intervenuto telefonicamente per la redazione di ForzaNocerina.it.
L’incertezza regna sovrana in questo girone, ma mister Bartoli è per il Molfetta il suo passato, presente e futuro. Ex calciatore e conoscitore del girone H, ribadisce le sue convinzioni di inizio stagione sulle papabili squadre della zona alta della classifica: “Il Lavello a dicembre ha deciso di fare percorsi diversi cambiando la squadra all’80% e quindi è uscito di scena. Il primo posto se lo contenderanno fino alla fine il Bitonto e il Cerignola. La Nocerina, escludendo clamorosi colpi di scena, è una favorita ai play off così come la Casertana, quest’ultima nonostante qualche difficoltà ha un organico importante capace di recuperare i punti persi”
Casertana e Bitonto due realtà con una rosa importante e una società solida alle spalle, condizioni necessarie ma non sufficienti per il successo? “Il campionato lo vince una sola squadra. Ogni anno diverse società si organizzano ma il traguardo lo taglia una sola , questo non significa che le altre non hanno fatto un buon percorso o che manchino di qualcosa è il regolamento che sancisce questo. Arrivare nelle prime cinque posizioni e avere queste prerogative però ti può aiutare in un ripescaggio, vedi Picerno o Fidelis Andia. Se una società è forte economicamente, ci prova in tutti i modi!”
Sull’avversario di domani aggiunge: “La Nocerina è stata una delle poche squadre che mi ha impressionato in positivo sotto l’aspetto del gioco. E’ una squadra che prova ad arrivare alle conclusioni offensive con un gioco che parte dalle retrovie, ha degli ottimi difensori sotto l’aspetto tecnico-tattico così come il resto dell’organico. Sta facendo un ottimo campionato nonostante abbia attraversato momenti negativi legati alla passata società”
Maria Esposito (foto Isabella Di Stefano)
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