NOCERINA-SAN GIORGIO 2-0, le pagelle: Scrugli si traveste da bomber; Venditti chiude la porta
Venditti 7 È uno dei migliori in campo. Chiude la porta in modo magistrale in almeno tre occasioni.
Scrugli 7,5 L’esordio al San Francesco è da brividi. Bravo in copertura, realizza, davero attaccante, il gol che apre la gara.
Donida 7 Ingaggia un bel duello con gli attaccanti del San Giorgio. Fa valere il suo mestiere, come sempre.
Garofalo 7 A sfregio dell’anagrafe, corre, lotta, difende, offende, come un ragazzino.
Cuomo 6 Gioca lavorando per due, come gli piace tanto fare.
Bovo 6,5 Si riprende il centrocampo rossonero e lo fa mettendo al servizio dei compagni la sua esperienza.
Vecchione 6 Non ama giocare esterno. Alterna qualche imprecisione (non da lui) alle solite giocate di categoria superiore.
Saporito 6 È diventato un punto fermo della formazione di Cavallaro, ma deve imparare a credere di più nelle sue capacità.
Palmieri 6,5 Il San Francesco rivede il peperino che aveva conosciuto a inizio campionato. Anche se non segna, è la classica spina nel fianco della difesa avversaria.
De Martino 6 Sponde e sportellate sono una costante nelle sue partite. Prova anche ad arrivare alla conclusione. Merita di trovare la gioia per un gol con questa maglia.
Dammacco 7 Trova l’undicesimo gol stagionale e mette in ghiaccio la gara col San Giorgio. Se si ricordasse più spesso che ci sono anche altri calciatori che giocano con lui, potrebbe puntare in alto.
Subentrati
Menichino 5,5 Il suo approccio alla gara non è dei migliori.
Mancino 6 Fa la spola tra centrocampo e attacco. Trova il tempo per rendersi pericoloso anche in zona gol.
Mazzeo 6 Torna in campo per mettere qualche minuto nelle gambe dopo un lungo infortunio.
Donnarumma ng
Bruno ng
Mister Cavallaro 7 I molossi conquistano la quinta vittoria consecutiva dopo un ottimo primo tempo e una ripresa nella quale la squadra ha avuto il demerito di abbassarsi troppo. Il mister ne ha approfittato per far riposare qualche ragazzo in vista della delicata trasferta di mercoledì a Brindisi.
Francesco Belsito
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