DA ZERO A DIECI: “piccolo” spazio pubblicità, la torre a fuoco e la Nocerina bella di notte











I molossi stravincono contro il Nola e rivedono i play off. Da zero a dieci……
Zero alla solerzia del dirigente comunale che a poche ore dal fischio d’inizio della gara contro il Nola, si è ricordato che andava fatta una constatazione della pubblicità attraverso tabelloni, banner o altro all’interno dell’impianto cittadino. Tante le stranezze al di là della scelta del giorno. Strano anche che, in occasione delle gare per l’Universiade 2019, nessun dirigente, operaio, addetto alla sorveglianza, ha notato un banner pubblicitario, che da anni era posizionato sotto la tribuna stampa e che ha fatto bella mostra, in maniera del tutto gratuita, anche durante l’evento internazionale del 2019. Strano ancora che, tale solerzia avviene quasi a fine stagione, dopo anni di “dimenticanze” e con l’arrivo della nuova proprietà. Magari qualcuno pensa che…sono arrivati gli “americani”. Noi abbiamo a cuore le sorti della Nocerina, questo non significa che non amiamo la nostra città, anzi speriamo di gran cuore che torni ad essere unica e splendente come una volta, ma mai vorremmo pensare, visto che tra circa sessanta giorni si vota a Nocera Inferiore, che tanta solerzia abbia l’obiettivo di denigrare qualcuno o qualche posizionamento politico. Giù le mani dalla Nocerina e da speculazioni politiche, di qualunque colore siano. La Nocerina è una cosa seria.
Uno spiacevole inconveniente, ha messo fuori uso una torre dei fari del San Francesco, per fortuna l’impianto ha retto con le altre tre strutture presenti nell’impianto cittadino. Sono problemi che possono capitare, meglio se ciò non avvenga. Ma già gli uffici comunali predisposti sono stati allertati per riparare il danno, dovuto sembra ad un piccolo incendio. La Nocerina vorrebbe ripetere la gara notturna anche contro l’Altamura. Condizione che metterebbe di nuovo in bella mostra il San Francesco, ma bisogna vedere se gli ospiti, accettano. La squadra pugliese potrebbe declinare l’invito, per motivi logistici ed organizzativi, che vanno rispettati. Speriamo nel bis.
Due le reti di Emmanuel Cuomo, il centrocampista rossonero, classe 2002, si è regalato la gioia della prima rete stagionale e non pago ha anche consesso il bis. Benissimo speriamo che ci siano tante altre occasioni per un ragazzo che da due stagioni suda la maglia rossonera ogni volta che scende in campo. Continua così
Tre ma con una sfilza di meno all’artefice del lancio della bottiglia verso l’allenatore del Città di Fasano. Gesto che ha fatto scattare la squalifica del San Francesco. Privando al popolo rossonero di ritornare ad assistere ad una gara in notturna dei molossi dopo circa nove anni. Un gesto che non dimostra in alcun modo attaccamento alla maglia, anzi penalizza tutti, a partire dai tifosi e finendo alla società. L’occasione della notturna poteva rappresentare una buona soddisfazione per le casse societarie, che al di là degli americani, o di zio Paperone, gli incassi cospicui non fanno mai male, anzi.
Quattro le reti per la Nocerina nel derby contro il Nola. Finalmente, dopo due gare all’asciutto si ritorna a mettere la palla nel sacco, speriamo sia una piacevole abitudine che puntualmente si ripeta ogni domenica. Partita al di là del risultato, che ha dimostrato comunque lacune nel gioco rossonero, che passano in secondo piano, se tali prestazioni portano ai tre punti.
Cinque, ma anche meno, all’ingenuità di Agostino Garofalo. A partita abbondantemente sotto controllo, già ammonito, commette un inutile fallo a centrocampo che gli comporta il secondo giallo. Nessun problema per la gara in corso, portata anche in inferiorità numerica a casa dai suoi compagni di squadra, ma peccato non averlo in campo nella sfida al Matino. La sua esperienza e la sua tecnica sono di grande aiuto a questo gruppo e poi “si sta meglio in campo” (cit.).
Sei i gol stagionali per Ciro Palmieri. L’attaccante rossonero al di là della gioia personale per la rete che ha sbloccato il derby, sta giocando un discreto calcio nelle ultime giornate. Tra i migliori in campo a Lavello, ha bissato la buona prestazione anche contro il Nola. Ovvio che timbrare il cartellino fa sempre bene, da quella adrenalina in più per fare ancora meglio. Forza Ciro, regalaci ancora emozioni in questo scorcio di stagione.
Sette alla squadra che ha espresso il miglior gioco del campionato, a giudizio personale di chi scrive, e che è ad un soffio dalla vittoria dello stesso. Il Cerignola si appresta a vincere, con anticipo, il girone H di serie D, stagione 2021/22. La squadra foggiana ha meritato questo risultato per quello visto in campo. Onore a loro e al di là del punticino per la matematica vittoria, speriamo che non si facciano prendere dai festeggiamenti ed onorino fino alla fine la stagione, ma ne siamo certi. Complimenti.
Otto come il numero della magia di Andrea Bovo. Il centrocampista rossonero, per la prima volta in rete in questa stagione. Ci aveva provato già in precedenza, ma al 43’ del primo tempo, complice una deviazione di un avversario, vede terminare alle spalle dell’incolpevole Mariano un tiro scoccato verso la porta. Una gioa che purtroppo finisce troppo presto, complice l’ennesimo infortunio muscolare, che speriamo non sia nulla di grave.
Nove al ritrovato prato del San Francesco. La semina e i lavori di questi giorni, hanno prodotto i risultati sperati. A volte l’incuria produce effetti devastanti. Adesso bisogna augurarsi che questo stato del terreno di gioco perduri per sempre.
Dieci allo spettacolo del San Francesco illuminato per una gara dei molossi. Lo si veda dal vivo, o in tv, l’emozione è sempre forte. Peccato vedere gli spalti vuoti e non sentire la passione che gronda nelle vene del popolo rossonero. Speriamo di poter assistere a questo “spettacolo” molto più frequentemente, ma con la giusta cornice di pubblico ed in categorie più consone al blasone rossonero.
Francesco Cuomo