“Il girone di ritorno il Matino ha fatto meglio del girone di andata, abbiamo raccolto 13 punti a fronte degli 8 della prima parte. Essendo una squadra appartenente al girone pugliese, da neo promossa siamo capitati nel girone più difficile in assoluto, con l’ampliamento a 20 squadre e partite ogni 3-4 giorni. Mi sono ritrovato con un gruppo nuovo e meno esperto delle altre”. Peccato per le ultime uscite perché precedentemente, in sei gare avevamo realizzato 10 gol, trovando anche la strada giusta per essere cinici sotto porta”. Le sconfitte contro la Casertana e il Cerignola non ci hanno dato onore, siamo stati annientati sul finale, non meritandolo”. Queste le prime parole di Giuseppe Branà, tecnico del Matino, intervenuto telefonicamente per ForzaNocerina.
Alla guida dei leccesi da tre anni, Branà, ha traghettato i bianco celesti dalla Terza Categoria alla Serie D, un traguardo che mancava da 28 anni e che cercherà di difendere a denti stretti fino all’ultima partita: “La Serie D è cosa diversa, quando hanno costruito la squadra avevo bisogno di più qualità tra i pali e in attacco, il portiere e l’attaccante vanno scelti senza sbagliare dall’inizio!”.
L’allenatore torittese passato ufficialmente nella storia dell’Eccellenza Pugliese per la vittoria della finalissima Playoff contro il Barletta, non si lascia a mezzi comenti e rivendica alla sua proprietà un’inadeguata campagna acquisti e non solo: “Giocare sempre a porte chiuse non ci aiutato e come se avessimo giocato sempre fuori casa, questo ha contribuito negativamente, il dodicesimo uomo in campo ci avrebbe dato il piglio giusto quando mancava”
Alla vigilia della gara contro la Nocerina, il trainer salentino aggiunge: Dobbiamo salvarci e sarà difficilissimo, non voglio vedere giocatori che mollano perché senza esitazione li caccio dal campo. Devono dare sempre il massimo – sull’avversario aggiunge – La Nocerina, come il Cerignola, è la squadra che mi ha impressionato molto, nessuna quest’anno ci ha messo sotto proprio come la Nocerina, meriterebbe qualche posizione in classifica in più. È una squadra che esprime un buon calcio, ha molta qualità, non butta mai la palla ma la gioca sempre”.
Maria Esposito
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