Ultime news

BITONTO, parla mister Potenza: Contro la Nocerina giocheremo al massimo delle nostre forze

“Ogni partita è importante, che sia la prima o l’ultima. La matematica ci dice che disputeremo i play off, ma le scelte di domani non sono dettate da nessuna prova o sperimentazione per gli spareggi, dipendono esclusivamente dalla gestione infortuni. A questo punto non ci resta che scendere in campo con il massimo delle nostre forze. Un risultato positivo ci consentirà di lavorare con serenità. Il nostro obiettivo è vincere le partite, solo vincendo le partite si possono raggiungere degli obiettivi”. Queste le prime parole del tecnico del Bitonto, Alessandro Potenza, alla vigilia del match contro la Nocerina valevole per la trentottesima e ultima giornata di Serie D Girone H.

Esonerato Claudio De Luca, l’ex presidente Francesco Rosiello decide di affidarsi all’esperto Potenza. Con un passato da calciatore in Serie A e B e al suo quinto anno in Serie D, l’ex Fiorentina nulla può se non cercare di risollevare il morale di una squadra che contro il Casarano ha visto sfumare il sogno promozione, piazzandosi a -8 dalla vetta e facendosi scavalcare dal Francavilla. Memore di ciò, Rosiello si dimette lasciando la Società nelle mani del vice Antonello Orlino: “Sono arrivato quando l’obiettivo prefissato ad inizio stagione era già sfumato da un paio di settimane. Successivamente la gara contro il Gravina ci ha tagliato le gambe, una partita surreale, dominata in lungo e largo, gli avversari sono stati bravi a rimontare il nostro doppio vantaggio. Da quel momento il divario con il Cerignola aumentò, una differenza mai più recuperata che si è ampiamente incrementata sino ad oggi. Nulla ho potuto più fare se non supportare moralmente i miei ragazzi. Nelle ultime quattro partite hanno reagito come speravo, con il Cerignola e il Francavilla meritavamo un altro risultato”.

Con l’arrivo di Potenza sono cambiate tante cose proprio in divenire: progetto, attese e addirittura presidenza. Una trasformazione dettata dai risultati che ha sicuramente gravato sul lavoro anche del responsabile tecnico: “Il ruolo dell’allenatore è un ruolo complesso. Difendo la categoria quando le società in modo repentino si affidano al cambio di guida tecnica, non danno il giusto tempo a quello che oggi in modo inesatto chiamano progetto. Definire il progetto vuol dire programmare la stagione calcistica a medio-lungo termine. Se questo tempo viene poi ridotto alla singola partita allora si usa in modo inappropriato il termine. Oggi si abusa tanto del termine progetto, il tecnico deve dimostrarsi favorevole e accettare la programmazione di una società con la consapevolezza che può subire una svolta improvvisa – continua specificando – l’allenatore deve avere modo e tempo di lavorare, è fondamentale il ritiro perché ti dà la possibilità di istruire certi equilibri fondamentali, plasmare i calciatori in base al proprio modus operandi, che siano esperti o under. A Bitonto ho trovato un presidente molto prudente su quest’aspetto, moderato sulle sue scelte e a difesa del suo progetto”.

Sul suo futuro aggiunge: “In accordo con la società, sono subentrato per portare a termine questa stagione calcistica. Adesso siamo concentratissimi sul finale di stagione. Saranno poi loro a valutare il mio modo di gestire la parte tecnico-tattica e relazionale sia con i calciatori che con gli organi dirigenziali, una valutazione reciproca da ambo le parti che ove le condizioni collimano si va avanti altrimenti si è liberi di fare altre scelte”.

Conclude considerando il posizionamento di tutte le squadre del raggruppamento H:  La classifica rispecchia i valori delle squadre. Ci si aspettava qualcosa in più dal Bitonto, Nocerina e Casertana, in termini di scarto matematico con il Cerignola. Le due sorprese sono state il Francavilla e il Città di Fasano, anche se la valutazione è sottile perché sono comunque due rose importanti così come i loro allenatori. Quest’anno non c’è la squadra che ha deluso, quelle che hanno investito e dimostrato occupano la parte alta della classifica poi è naturale una sola la spunta”.

Maria Esposito (foto Anna Verriello – US Bitonto)

 

Immagini collegate:

Back to top button