La gara di domenica prossima tra la Nocerina e l’Altamura non ha ancora uno stadio! Stavolta, da palazzo di Città il diniego sembra essere tassativo: il manto erboso è in ripristino e il terreno di gioco rimarrà off-limits per i prossimi 15 giorni. La dirigenza rossonera paga oltremodo un errore che essa stessa ha creato, innescando un vortice che coinvolgerà i prossimi due incontri casalinghi: di campionato, con l’Altamura, di Coppa Italia, col Portici.
I margini di questa storia sono tristemente noti: usciti i calendari, la società rossonera ha inviato al comune di Nocera un elenco delle gare ufficiali nel quale, senza un motivo plausibile, la partita col Brindisi era indicata per il 20 ottobre invece che per il 16. Forte di questa nota, l’ufficio tecnico di Piazza Diaz ha previsto la semina del manto verde in occasione della doppia trasferta della Nocerina (Casarano e Afragolese). Il terreno di gioco sarebbe dovuto rimanere inagibile per almeno 15 giorni. Resasi conto dell’errore, la società di Via Atzori ha dapprima tentato di trovare un altro campo, poi ha cercato di spostare la gara (anche a data da destinarsi) e, visto il rischio di perdere l’incontro a tavolino, ha rassicurato il comune che avrebbe fatto di tutto per ripristinare il terreno di gioco anche a proprie spese.
Sembra che al termine dell’incontro col Brindisi, però, questa manutenzione non abbia avuto luogo. Il comune, per non vanificare il duro lavoro per rendere il manto del San Francesco degno di tal nome, ha provveduto in prima persona al ripristino dei danni subiti decretando la totale impossibilità di calpestare l’erba per i prossimi 15 giorni e, stavolta, appare improbabile che possa fare dietro front, anche perché il problema si ripresenterà di nuovo. Nel caso non si trovi una soluzione, la società rossonera rischia la sconfitta a tavolino.
Francesco Belsito
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