Cuore, passione e impegno. Tra polemiche in attese e una prestazione gagliarda, la squadra rossonera conquista una vittoria fondamentale per il prosieguo del campionato.
IL PROTAGONISTA Quando il nostro speaker, prima dell’inizio della radiocronaca della gara, ha letto la formazione rossonera, ha aggiunto: «Ricordate questi nomi!». E quei nomi vanno ricordati! Sono i ragazzi, alcuni giovanissimi, che tra mille difficoltà, hanno accettato l’onore e l’onere di indossare la nostra maglia, amarla e onorarla per 97 minuti, dimostrando di essere uomini veri. Una prova di forza di un collettivo che non deve essere dimenticato.
DIETRO LA LAVAGNA …e lontano dall’ingresso degli spogliatoi, dove qualsiasi persona che si fregia del titolo di giornalista dovrebbe stare quando termina la partita, evitando attraversare porticine che dovrebbero restare chiuse e realizzare dirette inopportune. Le dichiarazioni, i tesserati, devono rilasciarle nella sala stampa, non mentre camminano per i fatti loro. Allo stesso tempo, la società non dovrebbe permettere a chiunque di andare dove gli pare. Il nuovo corso deve cominciare anche da un’organizzazione generale che deve crescere tanto.
IL MOMENTO CHIAVE Non ci giriamo intorno, questa è la settimana decisiva. Il futuro della Nocerina passa attraverso il trasferimento delle quote societarie della triade attuale alla cordata di imprenditori che sta per rilevare la società. C’è da portare a termine questa stagione e programmare la prossima. Senza fermarsi un attimo, senza mollare mai e, soprattutto, remando tutti dalla stessa parte.
Francesco Belsito
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