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DA ZERO A DIECI: da Viterbo che disastro Caruso ma il punto vale oro

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Un punto da cui ripartire. La Nocerina dopo tre sconfitte consecutive ferma sullo 0-0 il più quotato Casarano. La gara del San Francesco … da zero a dieci.

ZERO alla direzione di gara del Signor Simone Caruso di Viterbo. E’ chiaro a tutti che in campionati dilettantistici anche gli arbitri e gli assistenti sono in una fase di crescita e molto spesso sono adeguati alla categoria, ma francamente l’arbitro della gara di ieri ci è sembrato alquanto svagato. Al di là dell’incontrollato sventolio del cartellino rosso, spesso è sembrato essere fuori dal contesto. A render la gara più calda il poco peso dato a ciò che accadeva a bordo campo. Il risultato a questo punto è apparso scontato, nervosismo dentro e fuori dal rettangolo verde e gestione disciplinare da rivedere, che ha portato all’espulsione di tre uomini dalla panchina. Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni disciplinari e tecniche prese dal signor Caruso, ma le immagini parlano chiaro.

UNO il punto conquistato da Garofalo & C., dopo tre sconfitte consecutive. Potrebbe sembrare un bottino misero, ed invece è oro colato. Alla luce della settimana appena trascorsa, tra infortuni, condizioni di alcuni calciatori non ottimali e squalifiche, ai quali aggiungere un avversario di caratura superiore, una doppia inferiorità numerica e tanta confusione generale, dovuta alla pessima direzione di gara, e di colpo un misero punticino, diventa la base su cui ripartire, sia psicologicamente che tecnicamente.

DUE i pareggi conquistati contro il Casarano. Stesso bottino andata e ritorno. Considerando le ambizioni della squadra pugliese e le ingenti risorse investite per allestire una squadra di vertice che stenta a decollare, la compagine rossonera può ritenersi più che soddisfatta dalla prima prestazione del neo arrivato Sandro Erra. L’allenatore salernitano ha ereditato una situazione non facile e si è ritrovato a gestire una settimana molto complicata per le ragioni spiegate sopra. Siamo sicuri che la sua esperienza e il suo attaccamento alla casacca rossonera, possono solo giovare a tutto il gruppo a sua disposizione e raggiungere quanto prima l’obiettivo minimo stagionale….poi se sono rose fioriranno.

TRE punti di distacco, tra la Nocerina e l’Afragolese, prossima avversaria al San Francesco. Così come tre i punti in palio per questo derby, che per la Nocerina è di vitale importanza. Allungare sulla compagine napoletana sarebbe ottimale, visto anche che il Gravina comincia a recuperare posizioni. Una gara dal sapore agrodolce per qualche “nocerino” che avrebbe voluto l’arrivo a Nocera di una proprietà diversa da quella attuale, ma molto vicina a quella napoletana. Per qualcuno sarà un derby doppio, magari con l’imbarazzo del settore da occupare per assistere alla partita, ma “scurdammoce o passat” e Forza Nocerina!

QUATTRO gli espulsi in casa rossonera, al termine della sfida con il Casarano. Direttamente dalla panchina mister Sandro Erra ed il DT Rosario Stanzione. Hanno lasciato anzitempo il terreno di gioco Mattia Menichino e Manuel Fusco. I due calciatori saranno squalificati, alla pari di Iker Schiavella che era in diffida. Tre assenze per squalifica, che si sommeranno a quelle per infortunio. Si prevede un’altra settimana non semplice per mister Erra.

CINQUE alla terza maglia della Nocerina, indossata per la sfida al Casarano. Francamente non all’altezza delle due casacche principali. Una maglia ancora in rodaggio, visto che mancava anche la numerazione personalizzata. Tutto questo in attesa di novità con uno sponsor importante in arrivo che a breve farà capolino su tutte le divise di gioco.

SEI stato troppo tardivo e duro di comprendonio, caro Giancarlo Natale. Lodevole la scelta di raccontare la propria versione dei fatti anche se andava fatto prima, e forse anche in maniera più diretta. E poi, quante volte ti è stato detto che determinati personaggi era meglio tenerli lontano?

SETTE il numero di maglia sfoggiato all’esordio al San Francesco da Tristan From A. Hedman. Per il biondo calciatore svedese, classe 2004, proveniente dal Monza un esordio in chiaro scuro, ci sarà tempo per migliorarsi e dare il giusto contributo alla causa. Mamma Magdalena Graaf e papà Magnus, non faranno mancare il loro sostegno.

OTTO o forse più le palle gol del Casarano citate nel post-partita dal d.s. del Casarano Montervino che, però, non ha visto conclusioni rossonere, come la parata di Baietti su sassata di Ziello a metà secondo tempo; una partita un po’ diversa da quella raccontata dai nostri inviati. Ironia a parte, nel calcio capita di vedere le gare in modo diverso ed in sala stampa si è discusso anche di questo; tuttavia, ora che Costantino ha pagato con l’esonero, servirà un esame attento per capire cosa non ha funzionato nella stagione della corazzata salentina.

NOVE alla Curva Sud NUVKRINUM per l’omaggio a Casimiro Iannone. L’indimenticato leader degli anni 80/90 del tifo rossonero gode ancora oggi dell’affetto del sostenitori molossi, dopo dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Applausi. Tutti in piedi per Casimiro.

DIECI al calore rumoroso del giovani calciatori della Nocera Soccer, che con la loro passione hanno riscaldato l’infreddolito San Francesco. E’ sempre bello vedere gli spalti dello stadio cittadino affollato di giovanissimi, Un plauso alla società, che sta cercando di ripopolare le scalee dell’impianto nocerino con diverse lodevoli iniziative.

Francesco Cuomo

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