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DA ZERO A DIECI: i tifosi col cuore a metà in un “San Francesco” troppo vuoto

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Secondo pareggio consecutivo per la Nocerina targata Alessandro Erra, che non va oltre l’uno a uno casalingo contro l’Afragolese. La gara del “San Francesco” da zero a dieci!

ZERO i minuti giocati nel secondo tempo da Vincenzo Provitolo. Il portiere classe 2004 dell’Afragolese è stato sostituito nell’intervallo da mister Bitetto. Nella prima frazione di gioco, in uno scontro fortuito con un compagno di squadra, ha ricevuto un colpo alla testa che lo ha stordito. Accompagnato all’ospedale Umberto I, fortunatamente dai primi esami strumentali, non è emerso nulla di grave. Ma la situazione è da monitorare, perché il ragazzo non ricorda dell’incidente occorso. Speriamo vivamente che non sia nulla di grave e che possa riprendere ad allenarsi già da subito. In bocca al lupo Vincenzo.

UNO il gol messo a segno da Manuel Di Palma, per il provvisorio vantaggio dei rossoneri. Il giovane 2004, napoletano purosangue, proveniente dal settore giovanile della squadra partenopea, realizza la sua prima rete in serie D, nello scontro salvezza con l’Afragolese. Una prestazione in crescendo per il giovane centrocampista. Nei primi venti minuti della gara sembra fuori contesto, poi inizia a prendere coraggio e diverse buone giocate lo mettono in evidenza. Dal suo piede nasce l’assist al bacio per Caso Naturale che non viene sfruttato dall’attaccante rossonero. Bravo e fortunato nel farsi trovare pronto a buttar il pallone alle spalle del neo entrato Iurino, ad inizio ripresa.

DUE pareggi consecutivi, in due turni casalinghi. Poca roba di certo, ma la squadra di Erra sta vivendo un momento particolare, reso ancor più difficile dalla situazione legata a infortuni e squalifiche. Per i tre under che rientrano il tecnico salernitano dovrà fare a meno anche di Talamo, uscito malconcio dopo pochi minuti dal suo ingresso. Speriamo che l’attaccante di Pozzuoli possa ritornare presto ad allenarsi e a trovare la migliore condizione.

TRE i minuti di recupero concessi dal signor Benevelli della sezione di Modena al termine della prima frazione di gara. Considerando l’infortunio accorso a Provitolo, sembrano davvero pochi. Con la Nocerina che negli ultimi 15 minuti del primo tempo, stava iniziando seriamente ad impensierire il giovane portiere ospite.

QUATTRO il numero di maglia di Mario De Marino, che sembra essere il vero leader della retroguardia rossonera, in attesa del ritorno tra i disponibili di Davide Mansi, ancora fermo ai box per infortunio. Difesa che soffre tantissimo le palle inattive; l’accozzaglia in area di rigore rossonera genera sempre confusione e stati di panico. Chi sa se in talune occasioni, portare un paio di uomini a centrocampo, non possa beneficiare, rendendo gli ultimi 16,5 metri meno affollati dai calciatori avversari e più sereno il compito a chi deve difendere.

CINQUE le gare casalinghe da disputare dalla Nocerina, nella stagione in corso. Vedere il San Francesco sempre più vuoto è davvero un colpo al cuore. Col meteo che ci si augura possa essere più clemente d’ora in avanti lo stadio cittadino deve ritornare un fortino. Con il pubblico che spinge i ragazzi oltre l’ostacolo. La stagione è stata piena di insidie e situazioni poco edificanti, ora conta raggiungere al più presto la salvezza, per programmare il futuro. Speriamo più roseo. Il contributo della passione rossonera può essere fondamentale per i ragazzi di mister Erra. FORZA MOLOSSI

SEI invece le sfide lontano dalle mura amiche. Tutte estremamente delicate, a partire dalle prossime due, contro squadre in lotta per la vittoria finale del campionato, L’obiettivo della salvezza diretta passa necessariamente anche per qualche blitz esterno. Nella prima parte della stagione la Nocerina si è esaltata contro le squadre più ambiziose del torneo. Situazione difficile da ripetere, ma mai perdere la fiducia e la speranza nei propri mezzi. C’è una salvezza da conquistare

SETTE la maglia di Nicola Talamo, che stando alle prime indiscrezioni, potrebbe restare lontano dal terreno di gioco per diverse settimane, causa infortunio. Un giocatore spesso citato in questa rubrica, mancherà più a noi sicuramente che all’economia del gioco rossonero. Però, al di là di tutto, torna presto Nicola!

OTTO ma anche forse nove, gli imbarazzati tifosi presenti in tribuna, che non sapevano bene per chi tifare nel derby del San Francesco. “Arrangiatevi” gridava il grande Toto in un noto film. Se amate così tanto le dirigenze partenopee, la domenica ci sono altri spalti da affollare.

NOVE l’attaccante, Fabio Longo, quello definito da un ex dirigente/socio rossonero, “troppo vecchio per la Nocerina”. Capocannoniere del girone, quando tocca qualche pallone, impallidisce mezza difesa. Per poco non la butta dentro anche al San Francesco, solo la traversa gli strozza il grido in gola. Forse una coincidenza voluta, perché nella sua esultanza non avrebbe incrociato lo sguardo del “competente” ex dirigente.

DIECI la maglia dell’ex di turno Vincenzo Caso Naturale. L’attaccante napoletano allo scadere della prima frazione sciupa la più ghiotta delle occasioni a pochi passi dal frastornato Provitolo. Una chance davvero enorme gettata malamente alle ortiche dal rapace attaccante rossonero.

Francesco Cuomo

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