In una fredda domenica di febbraio una Nocerina rimaneggiata porta a casa un punto d’oro in ottica salvezza. Partita per niente emozionante ma, per fortuna, i molossi, nonostante la doppia inferiorità numerica, riescono a stringere i denti mantenendo la porta inviolata e conquistando un risultato positivo importantissimo per la classifica ed il morale.
Aria tesa sia in campo che sulle gradinate; qualche alterco di troppo in campo che accende anche i tifosi. Poco lo spettacolo sul prato verde, più bello quello sugli spalti, almeno in curva sud. Sempre belli e compatti gli ultras, in particolare quando all’inizio del primo tempo hanno ricordato con uno striscione il compianto “capo degli ultrà”, Casimiro Iannone; un ricordo che ha strappato applausi a tutti gli infreddoliti tifosi assiepati sui gradoni.
Ma la cosa più piacevole è stata vedere finalmente tanti ragazzi delle scuole calcio presenti in tribuna; un’ottima iniziativa quella messa in atto dalla società. La “nuova” Nocerina oltre che raggiungere l’obiettivo salvezza dovrà cercare a far appassionare i tanti giovani che, complici i nefasti risultati degli ultimi anni, sono inevitabilmente attratti dalle squadre più blasonate.
Fondamentale la prossima gara casalinga con l’Afragolese da portare a casa a tutti i costi. Esorcizzare il prossimo impegno casalingo avrà una duplice valenza: mettere nel carniere punti fondamentali e porre nel dimenticatoio ciò che poteva essere e , per fortuna , non é stato dal punto di vista societario.
Vincenzo Gaudio
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