NOCERINA ON THE ROAD: Altamura, la leonessa delle Puglie











La seconda sconfitta consecutiva rimediata contro il Barletta è stata una mazzata psicologica non indifferente per la Nocerina, senza vittorie da quasi due mesi e risucchiata in zona play-out. Nel pomeriggio di domenica, i rossoneri saranno di scena nel cuore delle Murge contro l’Altamura, avversario ostico a ridosso delle prime posizioni e duro da battere. Difficile e misteriosa è anche la terra che ospiterà la squadra di mister Erra. Le eccellenze gastronomiche come il tipico pane DOP e le lenticchie IGP, la bellezza del borgo medievale con la sua cattedrale, i paesaggi mozzafiato e le orme dei dinosauri rinvenute in una cava, fanno di Altamura un territorio in grado di affascinare ogni visitatore.
LA STORIA. Altamura è una città situata in provincia di Bari di circa settantamila abitanti, distante 233 chilometri da Nocera Inferiore. La data di fondazione del comune pugliese è ancora fonte di tante incertezze per gli studiosi, che collocano l’inizio della sua storia a partire dall’età antica. Nel 1232, Federico II dà vita a un importante borgo medievale, costruito sulle poche macerie rimaste risalenti ai secoli precedenti. Per volere dello stesso imperatore, viene edificata la cattedrale di Santa Maria Assunta, il monumento più importante della città. La storia di Altamura viene profondamente segnata nel 1799, con la Rivoluzione Altamurana. Influenzata fortemente dagli ideali diffusi in tutta Europa dalla Rivoluzione Francese, gli abitanti del borgo murgiano mettono su una significativa ribellione contro i Borbone e l’antica nobiltà locale. La rivolta viene repressa nel sangue, ma questo evento storico fa guadagnare ad Altamura il nome di “leonessa delle Puglie”.
I LUOGHI, LA CATTEDRALE E L’ECO DELLA PREISTORIA. Attraverso l’imponente Porta Bari, si arriva nel cuore del borgo medievale. Il monumento di maggior interesse di Altamura è, senza dubbio, la cattedrale di Santa Maria Assunta. Edificato intorno al 1232, il complesso architettonico è in stile gotico-romanico, contraddistinto dalla sua grande maestosità e da affascinanti decorazioni presenti sul portale d’ingresso. Gli interni della chiesa, invece, presentano uno stile barocco, dato da una serie di splendidi marmi policromi. Proprio di fronte alla chiesa, è presente una scultura in memoria dei caduti durante la Rivoluzione Altamurana. Uscendo per un attimo dalle affascinanti vie del centro storico, non si possono non fare quattro passi nella preistoria. Infatti, troviamo la cosiddetta “cava dei dinosauri”, una grotta in cui sono state rinvenute più di trentamila orme di dinosauro, risalenti a circa settanta milioni di anni fa. Un’altra importantissima scoperta è stata quella di uno scheletro perfettamente conservato di un uomo di Neanderthal, ritrovato nella grotta di Lamalunga. Ribattezzato col nome di Ciccillo, l’Uomo di Altamura sarebbe vissuto circa centocinquantamila anni fa e, per questo, è considerato uno dei reperti di Neanderthal più antichi mai rivenuti.
Domenico Pessolano