VISTA DALLA CURVA: la Nocerina fa suo il derby nella domenica del ricordo di Vincenzo Salzano
Il risveglio della natura al primo incerto tepore primaverile coincide con quello della Nocerina che si aggiudica il derby con la Puteolana conquistando tre punti fondamentali che mancavano da tempo e che devono essere il punto di partenza per il rush finale verso la salvezza diretta.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata grazie ai goal di Caso Natuale e Talamo nonostante tante ombre e poche luci. Da segnalare la buona prova di Ziello e Giacomarro, in netta ripresa rispetto alle ultime uscite, di Hedman e del solito Garofalo. Bene anche Bandeira, tra le note più liete della domenica. Continua il periodo no di Maletic.
Sugli spalti non c’è il pubblico della grandi occasioni ma i tifosi rossoneri si fanno sentire per tutto l’arco della gara. Il momento più alto è stato senza ombra di dubbio quello del ricordo del compianto Vicenzo Salzano. “Impossibile dimenticare chi ci ha lasciato tanto da ricordare, Salzano presente!” recitava così il lungo parato srotolato nella Sud accompagnato da cori e applausi che hanno coinvolto poi l’intero stadio.
Bello anche il colpo d’occhio offerto dai ragazzi della Scuola Calcio Olimpia presenti in tribuna nell’ambito dell’iniziativa fortemente voluta dalla nuova proprietà per avvicinare i giovanissimi ai rossoneri che hanno colorato il settore con sciarpe e bandiere.
Sparuta la rappresentanza di tifosi arrivati da Pozzuoli. Il momento difficile vissuto dai diavoli rossi, l’ultimo posto in classifica e la strada verso la retrocessione diretta ormai tracciata anche se la matematica ancora tiene in vita gli uomini dell’ex Sasà Marra, si riflettono inevitabilmente sul tifo. Nessun gruppo organizzato al seguito, nessun coro, nessuno striscione se non una sola pezza “Solo per la maglia N.D.P” per un messaggio forte e chiaro a squadra e società.
Tornando ai fatti di casa nostra, alla Nocerina il compito di dare ora continuità alla vittoria nel derby con un risultato positivo anche contro il Matera. La città dei sassi è il posto giusto per togliersene qualcuno dagli scarpini rispetto al match d’andata.
Allacciamo la cintura e facciamo salire i giri del motore: lo sprint è stato lanciato, vai Nocerina!
Vincenzo Gaudio
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