Rg Ticino – Città di Varese
Domenica scorsa si è giocato Rg Ticino – Città di Varese, terminata con il risultato di due reti a due. Partita molto avvincente che ha visto i padroni di casa passare in doppio vantaggio, segnando una rete per tempo, vantaggio, però, sciupato al novantatreesimo, minuto in cui il Varese riesce a segnare la rete del pari.
Presunte irregolarità nel tesseramento
Il match non si è, tuttavia, concluso al triplice fischio. Il giorno dopo, infatti, come previsto dall’iter, la società piemontese ha presentato, tramite pec, il preavviso di reclamo alla società lombarda. Il pomo della discordia sarebbe una presunta irregolarità nel tesseramento del portiere varesino, Enzo Cassano, arrivato dal Pro Patria, squadra con cui la scorsa stagione ha assaporato il professionismo.
Perplessità del caso
Tuttavia sorgono dei dubbi: il Varese schiererebbe un giocatore per quattro giornate di fila senza che prima i dirigenti si appurassero della correttezza del tesseramento? O, comunque, in un mese nessun componente della società si sarebbe mai accorto di questa irregolarità? E ancora, possibile, ove mai fosse davvero errata la procedura di tesseramento, che nessuno degli avversari incrociati dai lombardi si accorgesse di nulla?
La risposta del presidente
In ogni caso il Presidente ha già annunciato che farà valere la proprie ragioni nelle opportune sedi “nella consapevolezza e nella certezza di aver agito nel pieno rispetto delle regole”.
Il giudice sportivo
Intanto il giudice sportivo, preso atto del reclamo, non omologa il risultato e “si riserva decisioni in merito”.
Francesco Pio Buffardi
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