La Nocerina domani, nella gara valevole per la decima giornata di campionato di serie D, riceve al San Francesco il neo promosso Anzio, squadra che fino ad ora ha conquistato undici punti, una sfida quindi da non sottovalutare del tutto.
I molossi, dopo la sconfitta rimediata nel derby contro la Cavese, sono chiamati alla vittoria, non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale.
La squadra del neo tecnico Marco Nappi non vince dalla sfida contro il Budoni (sesta giornata), e un’eventuale vittoria di domani risulterebbe linfa vitale per il prosieguo del campionato rossonero.
Nella conferenza stampa che precede la gara della domenica, mister Nappi è ritornato sulla gara di mercoledì contro la Cavese, precisando che: “La sconfitta è stata assorbita bene dalla sua squadra – ha sottolineato il tecnico molosso – c’è solo il rammarico di non aver regalato una gioia ai tifosi portando a casa un risultato positivo – ha continuato Nappi – anche se nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, permettendo alla Cavese di farci male“.
Il mister ha preferito, come è giusto spostare l’attenzione sul prossimo impegno dei molossi, che si chiama Anzio, ha dichiarato ai microfoni che: “La squadra si è allenata bene in settimana, rispondendo al meglio – ha spiegato Nappi – ho chiesto alla squadra che voglio di più da loro perchè hanno grandi qualità tecniche“.
Non si nasconde Nappi e sempre davanti ai microfoni ha precisato che: “La Nocerina ha tutte le possibilità e qualità per arrivare fino in fondo, tocca a lui trasmettere ai giocatori la sua voglia di salire in classifica – ha continuato il mister – ogni giorno trovo organizzazione in società e una città che vive di calcio“.
Nappi è schietto, e ammette che alla squadra ha detto espressamente che: “Vuole vincere il campionato, il mio obiettivo è arrivare primo, questa deve essere la mentalità”.
“Contro l’Anzio bisogna avere un approccio migliore di quello avuto nel derby – ha precisato Nappi – bisogna trovare le giuste motivazioni, basta vedere i nostri tifosi che ci inciteranno dal primo all’ultimo minuto – ha aggiunto Nappi – in queste categorie non devi solo giocare a calcio, ma devi dare anche i calci (calcisticamente parlando)”.
Nello Marmo
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