Ultime news

DA ZERO A DIECI: El Bakhtaoui TATAN TATAN, benvenuta cara lavagnetta luminosa!

- Pubblicità -

L’euforia dopo la grande paura: è questa la sintesi perfetta della folle domenica a tinte rossonere, in cui la Nocerina supera per quattro a due l’Anzio e riprende la marcia dopo aver collezionato un solo punto nelle ultime tre uscite. Il match del San Francesco da zero a dieci!

ZERO gli aspetti in comune tra Alberto, Stella, Mirko, Federico, Carlo e tanti altri, relegati in casa per colpa di un fastidioso virus influenzale e impossibilitati a recarsi al San Francesco. Tutti loro (e tanti altri) hanno acquistato la diretta streaming per gustarsi la partita da casa. Ma non bastavano le sofferenze fisiche, ci si è messo anche uno streaming senza dubbio rivedibile a cui per questa volta va ZERO in pagella. Sarà stata la linea (sostiene qualcuno), il maltempo o l’effetto dazn, ma la partita da casa davvero in pochi sono riusciti a gustarsela senza maledire la pioggia ed i virus stagionali. La segnalazione a chi di dovere è stata immediatamente fatta, pagare 10 euro (oltre ai biglietti per lo stadio già fatti in settimana) e non poter assistere al match (in particolare al secondo tempo) è stata una mezza beffa. Siamo sicuri che i servizi miglioreranno per le prossime gare casalinghe;

UNO il legno colpito ancora una volta dalla Nocerina in un momento cruciale della partita. Dopo Basanisi, tocca ad El Baktahoui. Quella traversa che ancora trema e che sembra diventata una costante nelle tormentate domeniche di rimonta molossa. Ma se ogni domenica oltre al consueto legno ci mettiamo anche le parate avversarie e diversi gol, vuol dire che questa squadra inizia a creare gioco ed occasioni. Ed a noi va bene così.

DUE sono i metri maledetti da cui la Nocerina sembra aver paura di segnare. Da inizio anno, se da un lato assistiamo a gol capolavoro e giocate degne di altre categorie, dall’altro sotto porta siamo stati capaci di sbagliare gol clamorosi. Ai più attempati è sembrato di rivivere i fasti di Buoncammino-gol, Lapini o Landini, buoni calciatori ma che ebbero a Nocera delle annate a dir poco disastrose. Ma l’epilogo questa volta sarà molto diverso, la forma fisica generale sta migliorando e le reti avversarie sono pronte ad essere bucate.

TRE x 24 fa 72. No, non siamo tornati a scuola a studiare la matematica (e meno male…), semplici conti da cominciare a fare per chi pare aver già fatto le operazioni e tirate le somme. Qualcuno, una partita fa, ha detto che “sarà 3 volte Natale” (3×25), ora siamo al 24, alla Vigilia. E chi sta già festeggiando forse i conti li ha fatti un po’ troppo presto. Dice il saggio che “a fatic se cunsegn a ser…”

QUATTRO gol subiti senza Mazzei in due turni. Pare ormai il vero leader della difesa il buon Tommaso che sui social scrive ai compagni “che belli che siete…il meglio deve ancora venire”. Parole da vero leader. Quattro anche le reti di Lorenzo Liurni, altro uomo squadra. Invocato a gran voce durante la gestione Esposito ma relegato ai margini in panchina e perfino tribuna. Lorenzo si è preso il proprio posto ed a suon di gol promette di portare i molossi sempre più in alto. Curiosità statistica: quattro sono anche le partite in cui si è andati sotto e poi si è rimontato riuscendo a raggiungere pareggi o vittorie.

CINQUE i mm di pioggia caduti, nell’insolito pomeriggio di Nocera, tra le 14.10 e le 14.20. Un pre-partita quasi soleggiato interrotto bruscamente da una forte precipitazione che ha seriamente compromesso il lato sinistro del campo (per chi guarda dalla tribuna). Non è un caso che tutte le azioni da gol siano nate nell’opposta porzione di campo.

SEI i capitani finora schierati dalla Nocerina da inizio stagione. Oltre a Garofalo (capitano designato) e Basanisi (unico giocatore reduce dalla scorsa annata insieme ad Agostino), hanno infatti indossato la fascia (seppur per pochi minuti) i difensori centrali Fontana e Mazzei oltre ad Uliano e Liurni. Con Agostino fuori per qualche altro turno, vedremo a chi andranno i galloni di capitano, consapevoli che chiunque sia saprà farsi rispettare in campo come un vero molosso.

SETTE volte la Nocerina è uscita dal campo avendo subito 2 reti in 12 gare ufficiali. Questo è un dato preoccupante se si pensa che è una costante dalla prima partita di coppa Italia contro l’Ischia fino a ieri. Col nuovo modulo e la scoperta di un sorprendente Esposito sulla sinistra, mister Nappi ha ora l’incarico di lavorare sulla fase difensiva, consapevole che quelli lì avanti si stanno svegliando come si deve e non hanno intenzione di fermarsi.

OTTO ai cambi di mister Nappi, che hanno completamente cambiato il volto della Nocerina nel secondo tempo. Tre assist, un gol e una traversa per El Bakhtaoui, una rete per Parravicini, tanta garra e diverse occasioni per Basanisi e un ottimo approccio anche per il giovane Gadaleta. A rendere ancora più piacevoli i momenti dei cambi la nuova lavagnetta luminosa custodita con cura dall’addetto agli arbitri Ferdinando Padovano. Sembrano finalmente finiti i tempi bui di numeri storti e contorti e delle sette camicie sudate soprattutto in occasione dei doppi o tripli cambi.  

NOVE in pagella a Faissal El Bakhtaoui. Entra a secondo tempo in corso ed in poco più di 30 minuti è capace di mettere a referto 3 assist ed una rete in contropiede. Insomma, entra, spacca la partita e fa ballare un po di twist alla difesa dell’Anzio. Quel twist che si balla a Saint Tropez, dove domenica abbiamo scoperto essere nato l’amato Faissal.

DIECI lettere: TATAN TATAN. È il tormentone che da domenica notte imperversa sui social, in cui si sente un Carmine Apicella super carico commentare con questo slang simil-sudamericano la cavalcata di Faissal El Baktahoui verso la rete del definitivo 4-2. Noi costretti da casa da un’influenza maledetta ed uno streaming insopportabilmente ballerino quanto abbiamo riso e goduto grazie alla radiocronaca di Forza Nocerina ed al TATAN TATAN di Super Carmine!!!

Carlo D’Agosto

 

 

Immagini collegate:

Back to top button