LA SIGNORA IN ROSSONERO: il solito attentato alle coronarie!











Ieri la Nocerina ha portato a casa una vittoria importante contro l’Anzio, battuto 4-2. I tre punti guadagnati al San Francesco sanno di rivincita e di voglia di ricominciare, una boccata d’aria fresca dopo l’amara sconfitta nel derby contro la Cavese.
La fiducia nella squadra di mister Nappi è stata dimostrata ancora una volta dai tifosi, accorsi più numerosi del solito sugli spalti nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Sicuramente dopo le forti parole dell’allenatore in conferenza stampa, si è creata una certa aspettativa generale; aspettativa che non ha deluso nel risultato, ma che nel primo tempo ha rischiato seriamente di essere sfiduciata.
Primo tempo con le coronarie a rischio
Nella prima frazione di gioco, infatti, i rossoneri hanno provocato non pochi attacchi cardiaci agli spettatori; si è perso il conto delle occasioni fallite davanti alla porta avversaria. Continua ad esserci qualche elemento che non si sta dimostrando all’altezza: caro mister, è vero che i suoi giocatori non danno calci ma giocano a calcio, tuttavia una svegliata a qualcuno andrebbe data.
La scossa dell’intervallo
Ed è probabilmente quello che è successo nei quindici minuti di spogliatoio, perché nel secondo tempo si è cominciata ad intravedere la famosa qualità di questa rosa tanto decantata dall’allenatore. Liurni eroe della giornata, con la doppietta ha ridato carica ai suoi compagni, iniziando a crederci davvero; decisivo Parravicini, che nel delineare il vantaggio contro i laziali all’ottantasettesimo ha scatenato l’entusiasmo di uni stadio intero, intento a fomentare i giocatori in campo finché, dulcis in fundo, El Bakhtaoui non ha sancito definitivamente la vittoria della Nocerina durante i cinque minuti di recupero concessi.
Nella speranza di non soffrire sempre in questo modo, ma di vedere lo stesso gioco per tutta la partita e non solo in una frazione, sempre forza Nocerina.
Carmen Giordano