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TRIPLICE FISCHIO: il risveglio dei molossi e le poesie di Faissal

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La Nocerina si sveglia! Appannata nel primo tempo, la squadra di Nappi si riscatta nella ripresa conquistando una vittoria che va oltre i tre punti. Grazie alla doppietta di un infinito Liurni, al gol da centravanti di razza di Parravicini e al pallonetto di classe di El Bakhtaoui, i molossi dimostrano che il collettivo è compatto e di essere in grado di avere nelle corde quella cattiveria assente ingiustificata nelle gare precedenti. Adesso? Serve continuità!

IL PROTAGONISTA Nel girone di ritorno dell’annata 2020/2021, durante un campionato disputato in campo neutro sul sintetico di Angri, tra gare a porte chiuse causa pandemia e problemi economici senza fine, ebbi modo di dire, più volte: “Cosa si stanno perdendo i tifosi molossi”. Faissal El Bakhtaoui era arrivato da poco, ma si stava mettendo in luce a suon di tocchi di classe e doppiette. Nato a Saint-Tropez l’8 novembre del 1992, questa estate l’attaccante francese è tornato alla Nocerina. Tra infortuni e scelte tecniche si è accontentato di tanta panchina e tribuna. Nella gara con l’Anzio, coi molossi sotto di due gol, è stato chiamato a dare una scossa alla squadra. Subentrato, si è impossessato della fascia sinistra e in una cinquantina di minuti ha declamato poemi sotto forma di assist (tre dei quali si sono rivelati vincenti), ha colpito una traversa e ha segnato con un pallonetto delizioso. La Nocerina deve crederci! Ripartendo dalle giocate dei suoi fuoriclasse.

IL MOMENTO CHIAVE Minuto 12 della ripresa. La Nocerina è sotto di due gol, ma sta pressando. Flores Heatley sfrutta una prateria a sua disposizione e s’invola nell’area rossonera. Venturini esce male e l’attaccante laziale lo anticipa. La posizione è impossibile, praticamente a ridosso della linea di fondo, ma lui ci prova: la palla termina sul palo. Se fosse entrata, lo 0-3 avrebbe tagliato le gambe ai rossoneri in maniera probabilmente decisiva. 

DIETRO LA LAVAGNA Le indecisioni della difesa stavano costando caro ai molossi. La Nocerina è andata sotto di due reti per colpa di una fase difensiva che non è ancora al meglio. Se Crasta sembra soffrire il ruolo di terzino, la retroguardia rossonera ha palesato i soliti problemi di distrazione. Gli attaccanti dell’Anzio sono rimasti spesso troppo soli e liberi di colpire a rete (soprattutto nelle respinte). Il mister dovrà lavorare molto su questo aspetto.

Francesco Belsito

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