TRIPLICE FISCHIO: la giornata di grazia dei portieri e le sostituzioni incredibili











La Nocerina torna dal Lazio con un pareggio tutto sommato giusto. Se la squadra di Nappi ha sprecato tanto, è anche vero che è stata salvata da un Venturini in giornata di grazia. I padroni di casa, spinti dalla verve di ragazzini terribili come Raucci e Mazzaroppi (credo che sentiremo parlare di loro), hanno più volte messo in difficoltà la difesa rossonera. Dall’altro lato del terreno di gioco, Guida e Liurni hanno esaltato le doti del portiere di casa, Stellato. Se il match è stato, tutto sommato, gradevole, il risultato scontenta una Nocerina che non sa più vincere e che, nelle ultime due gare, è stata incapace di andare a segno (non era successo neanche una volta nelle precedenti gare ufficiali).
IL PROTAGONISTA Può darsi che avesse un conto sospeso con Cristiano Ingretolli… fatto sta che Giacomo Venturini ha chiuso lo specchio della porta rossonera per tutti i novanta minuti a tutti i calciatori in maglia bianca che passavano dalle sue parti. Il diciannovenne riminese è al secondo anno di Serie D. Nella scorsa stagione si è messo in luce tra le fila del Ravenna ed è arrivato a Nocera con credenziali eccellenti. Al “Gino Salveti” di Cassino Venturini ha messo in mostra sicurezza e reattività, doti che un grande portiere deve avere.
IL MOMENTO CHIAVE Non è facile! Stavolta è difficile trovare il momento chiave della gara. Le occasioni sono state davvero tante ed entrambe le formazioni avrebbero potuto sbloccare l’incontro in qualsiasi momento. Se il Cassino ha dominato per i primi trentacinque minuti, la Nocerina ha rischiato di fare male in più di un’occasione (clamorose le occasioni di Guida e Liurni nel primo tempo, e Liurni e Rossi nella ripresa). Guardando il match dalla sponda rossonera del fiume, se l’attaccante di Terni avesse bucato la porta di Stellato al 12° secondo del secondo tempo, probabilmente sarebbe cambiato tutto. I molossi si sono espressi molto bene fino al 70° minuto, quando Nappi ha deciso di rivoluzionare la squadra con un triplo cambio.
DIETRO LA LAVAGNA Ripartiamo proprio dal 25° del secondo tempo. La Nocerina sta giocando bene. Il Cassino inizia ad accusare la stanchezza e la squadra rossonera ne vorrebbe approfittare. Servirebbe una scossa e Nappi esagera: dentro in una sola volta Gadaleta (per Rossi), Basanisi (per Uliano) e, soprattutto, Poziello per un Michele Guida che, dalla fine del primo tempo fino a quel momento, stava prendendo per mano la squadra. Al di là di un paio di fiammate, la Nocerina sembra spegnersi. Se consideriamo che un giocatore dinamico come El Bakhtaoui viene inserito solo al 90°, va da sé che le scelte del tecnico romano non hanno ottenuto i risultati sperati. Da quando è arrivato a Nocera, il trainer di Roma ha ottenuto due sconfitte, due pareggi e una sola vittoria. In una sola occasione i suoi cambi hanno davvero ottenuto i risultati sperati. I punti raccolti sono cinque in cinque partite: uno score che non lascia appelli. Se il cambio tecnico ha portato una scossa, non è stata per nulla positiva. L’arrivo di Righi deve portare a una rivoluzione. Riguarderà anche la panchina?
Francesco Belsito