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DA ZERO A DIECI: il mal di gol e lo score non entusiasmante di Nappi. Dove è finito Garofalo?

Clamoroso tonfo casalingo per la Nocerina, che esce con le ossa rotte dal match contro il Trastevere. Zero a tre senza scusanti, sottolineato dalla vibrante contestazione del pubblico molosso. Mercoledì si torna in campo, contro il sorprendente Ischia di Talamo e Giacomarro. Il delicato momento della compagine nocerina fotografato da zero a dieci!

ZERO è il voto all’atteggiamento degli  undici calciatori scesi in campo con la casacca rossonera. Senza la classica “cazzimma”, squadra distratta, svogliata e apparentemente non in forma. Insomma la Nocerina che i tifosi non vorrebbero vedere mai e che purtroppo tante volte hanno dovuto apprezzare. Non ce ne vogliano dirigenza o addetti stampa, ma per il momento il preziosissimo aggettivo “molossi” lo custodiamo da parte, in attesa di tempi ma soprattutto di interpreti migliori. Non servirà agli intrepidi stipendiati in rossonero cancellare qualche tifoso o qualche giornalista dai social. L’onta di una stagione per loro vergognosa resterà in eterno. Come eterna è la gloria di chi sostiene la maglia rossonera, nel bene e soprattutto nel male.

UNO, o meglio primo, posto a Sanremo 2006, Povia con “vorrei avere il becco”. Un brano che propone un parallelo tra il cantante ed un volatile dal becco pronunciato. Più o meno come fa un piccione Lo so che è brutto il paragone. Però vivrei con l’emozione Di dare fiducia a chi mi tira il pane Più o meno come fa un piccione
L’amore sopra il cornicione. Ti starei vicino nei momenti di crisi…”
Ed invece il nostro, di volatile, ha preso il volo ed altro che stare vicino nei momenti di crisi. Per la gioia sia sua che soprattutto nostra.

DUE i giocatori acquistati dall’Ischia che nell’anno passato hanno giocato per la Nocerina. Ci riferiamo, ovviamente, a Talamo e Giacomarro. Per il buon Nicola tre stagioni a Nocera condite da 83 presenze e 22 reti. Per Dario, invece, una sola stagione caratterizzata da un grave infortunio che gli ha fatto saltare l’intero girone di andata. Quest’anno si stanno prendendo le loro rivincite con quella che probabilmente è la vera sorpresa del campionato.

TRE i giorni a disposizione di Nappi e soci per preparare il delicato impegno infrasettimanale. La Nocerina è scivolata in nona posizione, a 3 punti dalla zona play off ed a +5 da quella playout. Ormai tocca guardare in tutte le direzioni;  l’augurio è quello di restare tra le prime 5, ma con questi interpreti c’è il timore che si debba tremare ancora.

QUATTRO, al momento, gli allenatori passati per la panchina rossonera. Esposito ad inizio stagione fino alla sconfitta col Cos Sarabus, Ferraro solo per 3 allenamenti in 2 giorni, Barone per una sola gara interna col Boreale. Ed ora Nappi, 8 partite finora per lui in panca. L’andamento è un mezzo disastro, vedremo quale sarà la posizione della dirigenza al termine della gara con l’Ischia, augurandoci ovviamente una vittoria scacciacrisi.

CINQUE partite, una rete. Questo il dato, piuttosto eloquente della Nocerina nelle ultime uscite. Attacco sterile e spuntato. Via Faissal, Piccioni e Caccavalo. Gadaleta out per infortunio. Liurni squalificato per il match precedente. Guida e Parravicini col mal di gol. Bisogna cambiare rotta immediatamente.  Il mercato potrà essere molto utile per mettere in “riga” l’attacco rossonero.

SEI le vittorie dell’Ischia, 7 i pareggi, 3 le sconfitte. Questo l’ottimo andamento degli isolani, vera sorpresa del campionato, al momento in zona playoff. 22 le reti siglate, 16 quelle subite. Baldassi top scorer con 7 reti a segno, prezioso il contributo di Talamo con 4 realizzazioni.

SETTE è il numero di maglia di Alan Mastropietro, autore della rete che ha aperto le danze alla meritata vittoria del Trastevere. Il gol,  arrivato con evidente complicità di Venturini, ha gelato il San Francesco che al termine delle ostilità ha tributato un meritato e sportivo applauso agli atleti capitolini.  

OTTO  gare, nove punti, frutto di due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte con otto reti realizzate e sette subite: è questo, ad oggi, lo score di Marco Nappi. Non è di certo quello che ci si aspettava dal tecnico romano, venuto ad aggiustare il tiro rispetto alla gestione Esposito. Sulle responsabilità, più sue o del materiale umano a disposizione, ognuno può avere la propria opinione, conta poco. Chi ha la responsabilità di muoversi lo sta facendo davvero col cuore (e col portafogli):  eppure la situazione diventa sempre più pesante. Chi vivrà, vedrà!

NOVE le reti di Cardella, bomber arrivato dall’Ostia Mare e che dovrebbe esordire mercoledì ad Ischia con la 9 rossonera. Classe ’94, 188 cm per 81 kg di stazza, si spera sia il centravanti che la Nocerina sta disperatamente cercando da inizio campionato. Nel frattempo: benvenuto Federico, segna per noi!

DIECI le giornate da cui non si vedrebbe in campo Agostino Garofalo in caso di assenza anche ad Ischia. Che fine ha fatto il capitano rossonero? Dopo aver scontato i numerosi turni di squalifica (sarebbe stato teoricamente a disposizione per la gara col Trastevere), pare che il 39enne giocatore rossonero sia finito ai margini della prima squadra per non meglio chiariti motivi disciplinari. Probabile non sia mai nato il feeling col neo direttore sportivo, pare si stia allenando con la Juniores. Ma la domanda sorge spontanea: non sarebbe tornato utile, con la sua esperienza e l’attaccamento alla maglia rossonera, in questa fase? Senza volerci addentrare troppo in vicende non perfettamente note la risposta pare scontata. E speriamo che si abbiano presto sue notizie!

Carlo D’Agosto

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