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DA ZERO A DIECI: il viaggio col bomber mai dimenticato, la Nocerina ora lavora sottotraccia

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Si è conclusa a reti inviolate la seconda missione sarda della Nocerina, che non è riuscita a sfondare il bunker del Latte Dolce. La gara del “Campo Principale” e l’attuale momento dei rossoneri da zero a dieci!

ZERO parole, questo il diktat arrivato ieri dalla società rossonera. Da questo momento, “a tutela dei tesserati”, non si parla più. Una decisione che un po’ sorprende. Ma che si spera sottintenda la volontà di lavorare in silenzio, sottotraccia, per salvare una stagione che è ancora lunga e può ancora essere raddrizzata. Gli avversari non sono imbattibili e la Nocerina può contare su un pubblico unico ed una rosa che, puntellata, può essere altamente competitiva. Al momento si sta lavorando bene, al punto  5 approfondiremo perché.

UNO il match che è servito all’ex Uliano per sbloccarsi a San Marzano, gol che vale un punto. Una anche la rete di Uliano con la precedente casacca, nella vittoriosa trasferta di Ostia Mare. Per il sostituto Maimone rinviato,  al momento,  l’esordio stagionale. Augurandoci possa bagnare la prima in maglia rossonera con gli stessi risultati.

DUE le sostituzioni operate da mister Nappi nella buona gara contro il Sassari. Non ha potuto prendere parte alla gara il forte centrocampista argentino Tuninetti che, come venutosi poi a sapere in post-match, non era fisicamente in condizione a causa di un piccolo problema muscolare. Ancora non in condizione il neo acquisto Mainone. Liurni subentrato solo a pochi minuti dalla fine ma in condizioni fisiche precarie a causa febbre. La Nocerina necessita di innesti immediati.

TRE le gare consecutive senza subire reti dagli uomini di Nappi. Contro Cassino, Altletico Uri e Latte Dolce una sola rete segnata ma zero subite per un totale di 5 punti conquistati. Tre, al momento, gli attaccanti che saranno a disposizione di Nappi per la delicata gara di sabato contro il Trastevere. Alla luce della squalifica di Liurni, saranno della gara i soli Parravicini, Rossi e Guida. Ovviamente al netto di sorprese di mercato che pare possano arrivare anche da qui a poche ore.

QUATTRO i movimenti in entrata che potrebbero esserci da qui a pochi giorni. Si tratterebbe di due forti attaccanti di categoria, un under di categoria superiore ed un 2005 proveniente dalla primavera di un team di serie A. Ottimi rinforzi per una Nocerina che deve crederci ancora.

CINQUE le uscite in rosa, finora, per la Nocerina. Era importante liberarsi di ingaggi pesanti ma soprattutto di profili che hanno reso fin troppo poco per quanto pagati. Non ce ne vogliano i fuoriusciti, ma le aspettative sono state deluse sotto ogni profilo. Potrebbero esserci un altro paio di esuberi per completare l’opera. Staremo a vedere.

SEI i potenziali titolari che mancavano al Latte Dolce nella gara interna contro la Nocerina. Falcidiata dagli infortuni, la squadra sarda si è presentata alla sfida con la Nocerina con tanti under ed il solo Patacchiola in panchina come over. Insomma, a confronto due squadre che sul mercato avranno tanto da cercare.

SETTE le camicie sudate dai nostri corrispondenti in terra sarda per poter trovare un distributore di benzina a fine partita. Si è allungata di oltre 20 minuti la traversata dallo stadio all’aeroporto per fare rifornimento di carburante all’auto noleggiata. Per chi va in vacanza in Sardegna, una scena probabilmente già vista e rivista.

OTTO i punti persi dalla Nocerina, nei confronti della capolista, dal cambio tecnico in poi. In 7 partite il divario è aumentato dai 5 della precedente gestione ai 13 attuali. Questo il cammino di Nappi, questi i freddi numeri. L’augurio è che il trend possa essere immediatamente invertito.

NOVE il numero di maglia di Gigi Castaldo, centravanti amato prima e contestato poi, che insieme a Manzi, e Sasà D’angelo ha viaggiato sull’aereo di ritorno con i giornalisti ed i tifosi arrivati dalle 2 Nocera. Per la cronaca, anche il Gladiator è uscito con uno 0-0 dallo stadio dell’Atletico Uri. Per la serie “mal comune, nessun gaudio”.

DIECI i biglietti riservati ai supporters rossoneri per la trasferta sarda. In uno stadio che potrebbe contenere comodamente anche 2000 presenze, questa la scelta della Prefettura locale. Una decisione che a noi pare non molto sensata, vista la distanza e l’assenza di alcuna rivalità con la compagine locale. Ma ormai a queste carnevalate, nonostante il mese di febbraio sia ancora distante, siamo abituati da anni.

Carlo D’Agosto

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