Ultime news

FOTO | DA BORDOCAMPO: Nocerina – Atletico Uri 1-0

Un goal di Basanisi agli albori del secondo tempo permette ai molossi di battere l’Atletico Uri e di tornare alla vittoria che mancava dalla rimonta contro l’Anzio. Le immagini più suggestive della gara.

LA VIOLENZA È LA VOCE DEGLI INCAPACI Stop ai femminicidi. Stop alla violenza. La frase impressa su striscione e magliette che hanno accompagnato l’ingresso in campo delle due squadre e rientrano nel novero delle iniziative messe in campo dal club rossonero contro ogni forma di violenza sulle donne e contro i femminicidi. Alla gara, inoltre, sono stati invitati i familiari di Annalisa D’Auria, la donna nocerina uccisa dal suo compagno. Dieci e lode al club rossonero. 

BABBO MAURIZIO vestito di tutto punto con barba, capello e giacca rigorosamente rossi Maurizio Civale dispensa caramelle in tribuna a grandi e piccini. Calendario 2024 già alla mano con l’immancabile effige di Totò, il nostro novello Babbo Natale si concede anche per foto ricordo donando, oltre alle caramelle, un sorriso ai presenti prima del fischio d’inizio. 

 

ATTILI COME TONY MANERO. Vittorio Attili nella classica posa che ha reso celebre John Travolta, alias Tony Manero, ne “La febbre del Sabato Sera”. Il centrocampista dell’Atletico Uri richiama così l’attenzione dei suoi compagni pochi secondi prima che Parravicini e poi Rossi vanno vicinissimi a siglare il vantaggio per i molossi.

 

 

PARRAVICINI COME IBRA. Stesso look, con il codino che di tanto in tanto viene sistemato durante la gara, questa domenica Parravicini ricorda Zlatan Ibrahimović anche nelle movenze. Con una spaccata del genere l’asso svedese ci ha segnato più di un goal, quelli che invece, ieri sono mancati al nostro Nicolas che un po’ per imprecisione, un po’ per la giornata di grazia del portiere ospite Tirelli, non è riuscito a timbrare il cartellino come in altre occasioni. Ma se l’impegno è quello messo in campo ieri siamo sicuri che prima o poi si rifarà, magari già a partire dalla sfida di domenica prossima contro il Latte Dolce.

SFIDA NELLA SFIDA quella tra Giacomo Venturini e Domiziano Tirelli. I due giovani portieri (2004 quello rossonero e 2006 il collega sardo) salvano in più di un’occasione le proprie squadre con interventi prodigiosi, confermando che Nocerina e Atletico Uri ci hanno visto giusto nell’affidare i pali a questi due interessanti prospetti. La topica di Tirelli che, ad occhi chiusi, si fa passare il pallone tra le braccia in occasione del goal di Basanisi, a cui fa riferimento la foto, è l’unica macchia di una gara pressoché perfetta.

L’ESULTANZA PARTICOLARE e a proposito di Basanisi sicuramente non è passato inosservato il modo che il capitano della Nocerina ha scelto per esultare dopo il goal dell’1-0. Dita nelle orecchie per otturarle. Chissà quali voci non avrà voluto sentire il buon Andrea: se quelle del pubblico, che lo ha beccato dopo qualche prestazione non all’altezza o quelle del calciomercato di riparazione che ha da poco aperto i battenti e lo vorrebbero lontano dalla Nocerina. Fatto sta che da chi indossa la fascia è lecito attendersi atteggiamenti diversi; ma prima di essere calciatore Basanisi è soprattutto un essere umano e un momento di debolezza può starci a patto che il goal di ieri sia nuova linfa per tornare quanto prima ai livelli dello scorso anno.

L’ESORDIO DI PINNA. Prima in rossonero per l’ex Lamezia Paride Pinna. Il difensore, ingaggiato lo scorso mese di novembre, a metà ripresa ha preso il posto di Liurni. Piazzato da Nappi sulla corsia di sinistra ha giocato una mezz’ora di gara ad alta intensità facendosi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa sia con giocate di fino che sparando via la palla il più lontano possibile nei concitati minuti finali. Tornerà utile.

 

LA CONFERMA DI VECCHIONE. Altra gara fatta di tanta intensità cuore e grinta quella di Pierfrancesco Vecchione. Il ventiquattrenne centrocampista napoletano, alla sua terza esperienza in rossonero, ha ripagato alla grande la fiducia di Nappi che contro l’Atletico Uri gli ha affidato le chiavi del centrocampo della Nocerina, risultando tra i migliori in campo. Una lieta conferma per un calciatore magari poco appariscente ma estremamente concreto, sul quale continuare a puntare anche per il futuro.

SQUADRA A RAPPORTO al triplice fischio il capitano di giornata Ravot, che per l’occasione ha indossato la fascia al posto dell’infortunato Fadda, riunisce i suoi compagni a centrocampo. Saranno sicuramente arrivati i complimenti per una prestazione che, al di là della sconfitta, può considerarsi sicuramente positiva per l’Atletico Uri, che anche al San Francesco, ha dimostrato che le vittorie di Cava e Cassino e la scia di risultati utili consecutivi, non sono stati frutto del caso. Davvero complimenti al tecnico Paba ed ai suoi ragazzi.

L’APPLAUSO DEI TEMERARI GIUNTI DALLA SARDEGNA. Una prestazione quella dell’Atletico Uri che ha soddisfatto anche i temerari arrivati dalla lontana Sardegna per sostenere i giallorossi. Cinque tifosi della Brigata Spinosa, oltre ai familiari dei calciatori sardi, hanno popolato il settore ospiti e riservato applausi e cori ai propri beniamini a fine gara. E le braccia allargate del tifoso alla sinistra di chi legge sono l’emblema della domenica dell’Uri: abbiamo dato tutto, va bene così!

Andrea D’Amico

Immagini collegate:

Back to top button