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TRIPLICE FISCHIO: il tocco del bomber e lo speaker indemoniato

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La Nocerina sfata il tabù Sardegna imponendosi a Budoni per una rete a zero. Cardella sfrutta al meglio gli sviluppi di un calcio d’angolo bucando, al 29º, il muro innalzato da mister Petrone. Non c’è tempo per rifiatare. Molossi pronti al lavoro in vista della gara di sabato contro il Cos.

IL PROTAGONISTA Ha da poco compiuto 22 anni (è nato a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, il 24 gennaio 2004), ma gioca con la sicurezza di un veterano. Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, dopo la bella prestazione contro il Cynthialbonga si è guadagnato un posto fisso da titolare tra i pali della porta rossonera. Domenica dopo domenica, ha dimostrato di meritare la fiducia del mister. Nella gara di Budoni, Gian Marco è stato, come sempre, sicuro tra i pali, fino al 13º della ripresa, quando neutralizza il penalty calciato da Basualdo.

IL MOMENTO CHIAVE Ventinovesimo del primo tempo. La Nocerina conquista in calcio d’angolo. La palla arriva dalle parti di Cardella. La prima conclusione del bomber romano viene rimpallata. La seconda è letale e vale per Federico il quinto gol in maglia rossonera. Benché risicato, il vantaggio risulta decisivo e i  molossi possono gioire per la sesta vittoria consecutiva in campionato.

DIETRO LA LAVAGNA Più o meno a metà del secondo tempo, un tifoso locale ha cominciato a inveire contro Vecchione promettendogli chissà cosa una volta terminato l’incontro. Immediatamente, lo speaker del “Pasquale Pinna” della cittadina in provincia di Olbia ha incominciato ad apostrofare il suo concittadino, invitandolo con veemenza a tornare tra i ranghi. Fin qui, un gesto anche simpatico se non fosse stato che, preso dall’ansia della partita, lo speaker ha continuato a insistere contro gli spettatori appoggiati alla balaustra dello stadio, come se fosse vietato… Ne è scaturita una pantomima che è durata diversi secondi che, da momento pittoresco, si è trasformata in un siparietto tragicomico indegno di una gara di Serie D.

Francesco Belsito

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